In Bulgaria è stata intercettata una mina navale galleggiante a 200 metri dalla spiaggia di Kabakum, nei pressi della città di Varna. I reparti speciali della marina militare hanno trainato l'ordigno a un chilometro in mare aperto per distruggerla con un'esplosione controllata. Il comandate della marina militare bulgara, l'ammiraglio Kiril Mihailov, ha confermato ai media che la mina è di produzione russa. La mina avrebbe galleggiato nelle acque del Mar Nero da circa due anni, a giudicare dalle conchiglie attaccate all'involucro. Sarebbe stata portata dalle correnti marittime provenienti dalla zona settentrionale dall'inizio del conflitto in Ucraina.
Giò Barbera
Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti.
Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988.
Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv