Calano le vittime della strada nell'UE, ma i progressi restano lenti

Mar 18, 2025 - 12:44
 0  6
Calano le vittime della strada nell'UE, ma i progressi restano lenti

La Commissione europea pubblica oggi i dati preliminari sulle vittime della strada nel 2024. Quasi 20.000 persone sono rimaste uccise in incidenti stradali lo scorso anno, con un calo del 3 % rispetto al 2023.  Il ritmo complessivo del miglioramento è comunque giudicato “troppo lento” dalla Commissione, rispetto all'obiettivo UE di dimezzare le vittime della strada entro il 2030. Se negli ultimi cinque anni Grecia, Spagna, Francia e Italia hanno registrato un modesto calo delle vittime della strada, Irlanda ed Estonia presentano invece un aumento, al contrario di Bulgaria, Danimarca, Lituania, Polonia e Slovenia che stanno facendo forti progressi verso l'obiettivo di riduzione del 50%. La Svezia e la Danimarca rimangono i paesi più sicuri in termini di sicurezza stradale, mentre la Romania e la Bulgaria hanno ancora i più alti tassi di mortalità, in una media UE di 44 vittime della strada per milione di abitanti.

Qual è la tua reazione a questa notizia?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow

Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.