L’Istituto Italiano di Cultura di Lione e il Consolato Generale d'Italia a Lione hanno collaborato con CD 38 (Comité Départemental de l'Isère) alla mostra “Ciao Italia! Un siècle d’immigration et de culture italiennes en France (1860-1960)”, che sarà aperta sabato 7 ottobre dalle 9 alle 17:30 a le Pont de Claix, comune francese situato nel dipartimento dell'Isère. L’esposizione è inserita nell’ambito della Coppa del Mondo di Rugby e della manifestazione “L’Italia nell’Isère”, organizzata dal Comitato Dipartimentale di Rugby dell’Isère (CD 38) e racconta la storia degli italiani emigrati in Francia e mette in evidenza il loro rapporto nei confronti della società e della cultura francese. Indica inoltre i loro percorsi geografici, socio economici e culturali dal Risorgimento al 1960, tra diffidenza e desiderio, violenze e passioni, rifiuto e integrazione.
Filippo Giuffrida
Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre.
Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News.
Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News.
Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B.
Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro.
Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri.
Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo.
È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente.
Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.