Clima, 2024 anno più caldo della storia: riscaldamento globale supera 1,5 gradi

Dic 28, 2024 - 06:45
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Clima, 2024 anno più caldo della storia: riscaldamento globale supera 1,5 gradi

Il mese di novembre 2024 è stato il secondo più caldo a livello globale, dopo novembre 2023 è praticamente certo che il 2024 sarà l'anno più caldo mai registrato. E' quanto rivela il Servizio per il Cambiamento Climatico di Copernicus (Copernicus Climate Change Service - C3S), implementato dal centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine per conto della Commissione europea con il finanziamento dell’Ue, nel bollettino climatico mensile che riporta i cambiamenti registrati globalmente nella temperatura superficiale dell'aria e marina, nella copertura del ghiaccio marino e nelle variabili idrologiche. Il bollettino include anche i dati relativi all'autunno boreale (settembre-ottobre-dicembre). La maggior parte dei risultati riportati si basa sul set di dati della rianalisi Era5, che utilizza miliardi di misurazioni provenienti da satelliti, navi, aerei e stazioni meteorologiche di tutto il mondo. Il mese di novembre 2024 - spiega C3S - è stato il secondo più caldo a livello globale, dopo il novembre 2023, con una temperatura media dell'aria superficiale Era5 di 14.10°C, 0.73°C al di sopra della media del periodo compreso tra il 1991 e il 2020 per novembre e di 1.62°C al di sopra del livello pre-industriale. Inoltre, è stato il 16° mese in un periodo di 17 mesi in cui la temperatura superficiale media globale dell'aria ha superato di 1.5°C i livelli pre-industriali.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv