Col bonus facciate compravano Rolex e auto di lusso, due indagati in Lombardia
Un uomo di 48 anni di Uboldo e un 49nne di Legnano sono accusati di avere frodato il fisco barando sul bonus facciate: avrebbero messo in piedi un sistema per raggirare la legge arricchendosi al punto da disporre di un tesoretto personale, fatto di auto d’epoca e di lusso (Ferrari e Lamborghini), un orologio Rolex Yachtmaster in oro del valore di circa 30mila euro e 10mila euro di quote della società che emetteva false fatturazioni. Ma sono solo alcuni dei beni sequestrati ai due imprenditori del Varesotto. In cosa consisteva la tecnica architettata? Trasmesse le fatture ai proprietari di immobili o a condomini ignari della truffa, consegnando una documentazione per nulla esauriente sui lavori eseguiti, si dichiarava un credito fiscale parecchio più alto per il cliente, che poteva arrivare anche al 300% di quanto dovesse effettivamente spettargli. Scoperto il raggiro, da due milioni di euro, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Varese e Milano hanno trasmesso la segnalazione all’Agenzia delle Entrate, che bloccherà le compensazioni per le opere mai eseguite. Le auto di lusso e l’orologio sarebbero stati usati dal rappresentante legale della società edile, sia per usi personali che per allestire un servizio di autonoleggio dove investire i soldi illeciti. Il decreto di sequestro è stato emesso dal Gip di Busto Arsizio.
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