Consip, via libera al Piano industriale 2025/2028

Dic 24, 2024 - 06:49
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Consip, via libera al Piano industriale 2025/2028

Oltre 120 miliardi di euro di acquisti messi a disposizione di 14.000 PA, più di 3 milioni di contratti di beni, servizi e lavori offerti per almeno 350.000 imprese (95% PMI): sono gli obiettivi del nuovo Piano Industriale 2025-2028 di Consip, approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società – composto da Stefano Tomasini (Presidente), Elena Comparato (Vicepresidente) e Marco Reggiani (Amministratore Delegato e Direttore Generale) – che delinea un percorso quadriennale di riposizionamento della Società, promuovendo innovazione e sviluppo delle attività e assicurando al contempo la continuità operativa dei servizi offerti alle P.A. Per la prima volta, la stesura del Piano ha coinvolto tutte le persone Consip, utilizzando un approccio di design thinking. Un processo che ha visto la creazione di 10 cantieri tematici, con oltre 200 proposte analizzate in workshop con più di 650 partecipazioni. I risultati hanno portato all’identificazione di 4 leve strategiche, 20 linee di intervento e 60 azioni di cambiamento, che pongono la Società come leva di razionalizzazione della spesa pubblica in beni, servizi e lavori; connettore tra domanda della P.A. e sistema delle imprese; strumento di sviluppo sostenibile per amministrazioni, imprese e territori. “Un Piano di quattro anni e oltre 120 miliardi di euro di beni, servizi e lavori messi a disposizione delle pubbliche amministrazioni centrali e locali, gestiti con competenza, sicurezza e trasparenza al servizio dei cittadini, creando a fianco del MEF un volano di sviluppo per l’Italia – commenta Marco Reggiani, Amministratore Delegato e Direttore Generale – Con un approccio profondamente nuovo alle relazioni con amministrazioni e imprese, fondato su confronto e dialogo continuativo. Tra l’altro: ogni anno, 2 market day e almeno 5 tavoli merceologici. Già da gennaio 2025, pubblicazione annuale del Piano gare Consip”. Obiettivi Volume di acquisti di beni, servizi e lavori superiore a 120 miliardi di euro, anche attraverso l’ingresso su nuovi mercati (lavori, sanità digitale, immobili pubblici, ricerca universitaria); coinvolgimento di 14.000 amministrazioni e almeno 350.000 imprese (95% PMI), per più di 3 milioni di contratti; incremento del 35% delle gare pubblicate già nel 2025 e criteri innovativi in almeno il 50% dei bandi di gara, attraverso il piano operativo di cambiamento avviato nel secondo semestre 2024. Per quanto riguarda gli investimenti, dal secondo semestre 2024, è iniziato il percorso di attuazione del Piano, con un incremento dell’82% degli investimenti, autofinanziati, per la trasformazione digitale e la creazione di un ecosistema IT avanzato, efficiente e sicuro. Ed inoltre, un budget 2025 diretto alla valorizzazione di persone e competenze attraverso: sviluppo organizzativo e cultura manageriale, per progettare strumenti di acquisto sempre più avanzati e innovativi, promuovendo una learning organization su scala nazionale e internazionale; accountability di una “casa di vetro”, per garantire trasparenza dell’azione, presidio dei rischi e valore etico a tutti i livelli dell’organizzazione; identità aziendale e reputazione, per rafforzare il ruolo di Consip come riferimento per il procurement nazionale e internazionale. Direttrici di riposizionamento Nuovi modelli di gara per la riqualificazione della spesa pubblica. Gare “a progetto”, già nel 2025, mirate a iniziative strategiche ed ecosistemi omogenei di P.A., capaci di migliorare i servizi ai cittadini (es. sanità digitale), grazie a un approccio che integra aggregazione della domanda e personalizzazione delle iniziative; piano gare volto ad ampliare la copertura delle esigenze (es. lavori pubblici), incrementare la qualità e l’utilizzo, diffondere criteri innovativi nei contratti; strutturazione di modalità di gara (lotti, frequenza, dimensioni) più aderenti ai fabbisogni delle amministrazioni e all’offerta delle imprese. Dialogo continuativo con amministrazioni centrali, locali e imprese. Estensione end-to-end dell’offerta di servizi e del presidio su tutte le fasi del ciclo di vita degli acquisti pubblici: dall’analisi della spesa e dei fabbisogni alla gestione contrattuale; sviluppo di nuovi strumenti di relazione dedicati: 20 tavoli merceologici e, annualmente, 2 market day con P.A. e Imprese; diffusione del Piano Gare per favorire una pianificazione più efficace delle attività delle amministrazioni e un’organizzazione più efficiente delle imprese; valorizzazione dei dati sulla spesa pubblica, anche in collaborazione con i principali soggetti istituzionali. Evoluzione della piattaforma di e-procurement Progettazione di una piattaforma di e-procurement centrata sul cliente, ottimizzando servizi, dati e processi; sviluppo di mercati digitali per facilitare gli acquisti autonomi delle amministrazioni e sostenere la crescita delle piccole e medie imprese; rafforzamento del customer care e dei servizi di supporto per migliorare l’utilizzo e la soddisfazione degli utenti. L’attuazione del Piano è accompagnata da un ridisegno dell’identità visiva – progettata per riflettere i nuovi indirizzi e valori di Consip – e del sito istituzionale, completamente rivisto (www.consip.it) per offrire una fruizione più intuitiva e funzionale Il nuovo slancio nell’azione della Società trova conferma nelle stime di chiusura 2024: 27,8 miliardi di euro di acquisti effettuati dalle amministrazioni attraverso contratti (11 miliardi di euro) e mercati digitali (16,8 miliardi euro); 18 miliardi di euro di “contratti pronti all’uso”, distribuiti su tutte le principali filiere produttive (ICT, sanità, energia, mobilità); 10 milioni di articoli disponibili sulla più grande piattaforma nazionale per gli acquisti pubblici, offerti da 220.000 imprese. “Un’azienda ricca di conoscenza e di competenze al servizio della Nazione, con persone che esprimono una forte passione e spirito di squadra e, ancor più, il desiderio di mettersi in gioco, di continuare a imparare, di investire sul futuro”, conclude Marco Reggiani.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv