Sei stelle Michelin all’attivo, uno degli chef più celebri d’Italia: Carlo Cracco compie 60 anni

Ott 12, 2025 - 01:04
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Sei stelle Michelin all’attivo, uno degli chef più celebri d’Italia: Carlo Cracco compie 60 anni

Il grande pubblico lo ha conosciuto grazie alla televisione dove è stato, tra l’altro, giudice di “MasterChef Italia” (dal 2011 al 2017), conduttore di “Hells’ Kitchen” (dal 2014 al 2018) d “Dinner Club” (dal 2021 al 2024) ma “l’avventura culinaria” di Carlo Cracco inizia molto prima. E ora che compie 60 anni (è nato a Creazzo, in provincia di Vicenza, l’8 ottobre 1965) vale la pena ripercorrerla, partendo da un punto fermo: Cracco è, non solo uno degli chef più celebri d’Italia ma anche uno dei protagonisti della ristorazione nazionale e internazionale con sei stelle Michelin all’attivo. Tutto inizia nel “suo” Veneto dove si diploma all’istituto alberghiero Pellegrino Artusi di Recoaro Terme e lavora in un ristorante di Vicenza. L’incontro decisivo per la sua vita e la sua carriera è quello con colui che sarà il suo maestro, Gualtiero Marchesi, che nel 1986 lo chiama a collaborare con lui a Milano. Qui crea piatti che gli fruttano prestigiosi premi: l’uovo marinato, l’insalata russa caramellata, il riso con le lenticchie e le melanzane ai fiori di sambuco con gamberi. Tornato in Italia, diventa primo chef all’Enoteca Pinchiorri di Firenze e, grazie a lui, il locale ottiene per la prima volta tre stelle sulla Guida Michelin. Cracco è bravo, non ci sono dubbi, e per questo Marchesi lo vuole di nuovo con sé in occasione dell’apertura del suo ristorante a Erbusco (in provincia di Brescia). Qui lo chef rimane tre anni, prima di aprire a Piobesi d’Alba (in provincia di Cuneo) il ristorante “Le Clivie”. Dopo solo un anno conquista una stella Michelin. Nel 2001 un altro invito. Stavolta lo riceve dalla famiglia Stoppani: nel capoluogo lombardo Cracco apre “Cracco Peck” dove rimane come executive chef fino al 2007 (guadagnando altre due stelle Michelin) prima di diventarne patron chef, cambiando il nome in “Cracco – Ristorante in Milano”. Negli anni a seguire apre altri locali: tra gli altri, il bistrot “Carlo e Camilla in Segheria” a Milano, “OVO by Carlo Cracco” a Mosca (all’interno dell’Hotel Lotte) e un ristorante a Portofino, il primo completamente senza carne, alimento che dichiara di avere ridotto anche negli altri suoi ristoranti. A questo proposito va ricordata la recente polemica scaturita dalla sua cotoletta senza carne (fatta prevalentemente con pane raffermo) che ha fatto storcere il naso ai puristi della “milanese”. La curiosità è quella di scoprire chi preparerà la cena del suo compleanno che, probabilmente, festeggerà in famiglia. Cracco è sposato (in seconde nozze) con Rosa Fanti (che lavora insieme a lui) dalla quale ha avuto i figli Pietro e Cesare. Dal primo matrimonio sono nate, invece, le figlie Irene e Sveva. -Foto IPA Agency-

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv