Consumare più Olio EVO per contrastare obesità e malattie non trasmissibili

Dic 8, 2023 - 08:17
 0  14
Consumare più Olio EVO per contrastare obesità e malattie non trasmissibili

Consumare più Olio EVO per contrastare obesità e malattie non trasmissibili. Questo il dato emerso dalla ricerca condotta dall’Istituto Nutrizionale Carapelli in collaborazione con le Università di Milano, Padova e Perugia. Lo studio, primo nel suo genere, è stato illustrato a Bruxelles nella sede del Parlamento Europeo durante il convegno “Salute ed Economia: le virtù nascoste dell’Olio EVO” organizzato dalla eurodeputata Daniela Rondinelli. Alla giornata dei lavori hanno partecipato i rappresentanti di Confagricoltura, Assitol, Fondazione Istituto Nutrizionale Carapelli, Cia – Agricoltori Italiani, Interprofesional Aceite de Oliva España, Deoleo e Competere.eu. L’olio extra vergine di oliva, base della dieta mediterranea, è un prezioso alleato della salute; gli studi condotti hanno evidenziato che le diete ricche di Olio EVO ad alto contenuto di polifenoli, conducono ad un profilo metabolico sano, contrastano l’obesità e riducono i livelli di glucosio nel sangue, il rischio di diabete di tipo 2, malattie infiammatorie, cardiache e neurodegenerative. Tecniche avanzate di analisi genetica e metabolomica, hanno identificato nuovi modi in cui l’olio EVO e i polifenoli influenzano il metabolismo energetico e la funzionalità dei mitocondri, soprattutto in tessuti metabolicamente attivi come fegato e muscoli. Se ne consuma troppo poco, ha sottolineato il Professor Michele Carruba, Presidente del Comitato Scientifico dell’Istituto Nutrizionale Carapelli che ha dichiarato: “Solo il 46.6% degli italiani (quota più alta in Europa) consuma la dose giornaliera consigliata di 3 porzioni di olio di oliva. Meno del 15% (14.8%) ne consuma 4 porzioni. Il restante 38.6% (quota più bassa in Europa) consuma meno delle porzioni consigliate”.

Qual è la tua reazione a questa notizia?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow

Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv