Continua la guerra in Sudan, situazione sempre più complicata
L’annuncio di un nuovo cessate il fuoco in Sudan a partire da domani non ferma i combattimenti in corso dal 15 aprile scorso a Khartum e in altre città del Paese. Ieri sera, come spiega l'agenzia di stampa Nova, il dipartimento di Stato ha reso noto che la mediazione di Stati Uniti e Arabia Saudita ha permesso di arrivare a una nuova tregua di una settimana a partire da lunedì 22 maggio, questa volta con un “meccanismo di monitoraggio del cessate il fuoco”.
Sul terreno, tuttavia, si registra l’avanzata delle Forze di supporto rapido (Rsf) del generale Mohamed Hamdan Dagalo, detto “Hemeti”, verso la principale base aerea sotto il controllo delle forze regolari del generale Abdel Fattah al Burhan. Il sito, poco fuori Khartum, è utilizzato da queste ultime per lanciare attacchi aerei sulle posizioni delle Rsf nella capitale e la sua conquista potrebbe essere un fattore decisivo per il futuro del conflitto.
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