Corte UE: restano le misure restrittive adottate nei confronti dell’operatore di telefonia mobile russo MegaFon.
Il Tribunale UE ha confermato stamane le misure restrittive adottate nei confronti dell’operatore di telefonia mobile russo MegaFon. L’inserimento e il mantenimento del nome di tale società negli elenchi delle entità interessate dalle misure restrittive, secondo i giudici europei, erano infatti fondati. La MegaFon, società per azioni stabilita a Mosca (Russia), è uno dei principali operatori di telefonia mobile e di telecomunicazioni in Russia. Ritenendo che esso apporti un sostegno diretto al complesso militare e industriale della Russia nella sua guerra di aggressione nei confronti dell’Ucraina, il Consiglio l’aveva inserito nell’elenco delle entità interessate dalle misure restrittive adottate dall’Unione europea, che vietano in particolare agli operatori europei di vendere, fornire, trasferire o esportare beni e tecnologie a duplice uso all’operatore russo, nonché di fornire a quest'ultimo assistenza tecnica o finanziaria in relazione a tali beni e tecnologie. MegaFon ha adito il Tribunale dell’Unione europea chiedendo l’annullamento di tali atti, ma il Tribunale ha respinto il ricorso.
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