Corteo per Gaz a Parigi, la polizia lancia i lacrimogeni
La polizia francese ha usato idranti e lacrimogeni per disperdere una folla di circa tremila persone che manifestava a Parigi in solidarietà con la popolazione palestinese, dopo il divieto emanato dal ministro dell'Interno “per timori di disturbo dell'ordine pubblico”.
Nonostante la proibizione, in molte città francesi si sono svolte marce o manifestazioni di questo tipo. Le più affollate nella capitale, dove diversi gruppi hanno marciato nelle stesse ore in cui il presidente francese Macron esprimeva il televisione la solidarietà del paese a Israele e l'impegno a liberare gli ostaggi. Fra gli slogan scanditi durante il corteo, anche “Israele assassino, Macron complice”. “Viviamo in uno Stato di diritto”, ha detto alle telecamere una manifestante, “un Paese dove si può ancora esprimere la propria opinione: è ingiusto proibire le proteste di una parte e autorizzare quelle di un'altra parte, che non riflettono la realtà della Palestina”. Un'altra manifestante ha detto: “Questa è un'ingiustizia - oggi indosso una kefiah e un poliziotto ha minacciato di multarmi per 135 euro se non me la levo, ebbene se il prezzo della libertà sono 135 euro io preferisco pagarli”. La Francia ospita una delle più importanti comunità musulmane ed ebraiche in Europa, così che il conflitto in Medio Oriente ha spesso innescato tensioni anche nel Paese.
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