Dopo aver partecipato all’evento di Radio Italia Live, Ghali non prenderà parte a quello di Napoli

Giu 7, 2024 - 07:32
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Dopo aver partecipato all’evento di Radio Italia Live, Ghali non prenderà parte a quello di Napoli

Dopo aver partecipato all’evento di Radio Italia Live a Milano, in cui ha chiesto un minuto di silenzio per Gaza, Ghali non prenderà parte a quello di Napoli, previsto per il 27 giugno. A quanto pare la sua posizione pro Palestina e l’appello per il cessate il fuoco a Gaza, non sono poi così graditi. A denunciarlo è l’artista stesso, durante l’intervista rilasciata a Middle East Eye. “Le reazioni dell’industria musicale sono spaventose nei confronti degli artisti che parlano di Palestina, rischi la cancellazione. Rischi i tuoi sogni, ma non importa perché ci sono persone che rischiano la loro vita e tanta gente muore”, ha spiegato Ghali. “Anche se l’Italia non riconosce ufficialmente lo stato Palestinese, io sento e vedo che le persone riconoscono e vogliono uno stato palestinese. Le decisioni politiche non combaciano con il pensiero reale delle persone”. “Il palco è sempre stato per me un momento per comunicare, per mandare un messaggio. Fare musica senza mandare messaggi non è nel mio stile io unisco sempre le due cose”. “L’industria musicale italiana conosce il potere che ho di comunicare e quanto mi importa di questo argomento, ma penso a cosa avrebbe potuto fare alle persone e agli artisti, che hanno meno potere di me e cosa succede nel mondo ogni giorno”. La causa palestinese sta molto a cuore a Ghali e lui lo ha già dimostrato in occasione del Festival di Sanremo, quando dal palco della kermesse ha pronunciato la frase “stop al genocidio”, scatenando nelle ore e nei giorni successivi, molte polemiche.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv