All’asta a Londra la Gibson simbolo della rottura degli Oasis

Ott 25, 2025 - 00:41
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All’asta a Londra la Gibson simbolo della rottura degli Oasis

La chitarra rossa di Noel Gallagher, protagonista di uno dei più famosi litigi nella storia della musica rock e simbolo dello scioglimento degli Oasis nel 2009, sarà messa all’asta questa settimana a Londra. L’evento, organizzato dalla casa d’aste Propstore, comprende anche altri memorabilia di rilievo della musica pop e rock internazionale. La chitarra, una Gibson rossa che Liam Gallagher distrusse durante un acceso litigio con il fratello Noel nel camerino del festival francese Rock en Seine, è il pezzo più atteso dell’asta. Questo strumento, che ha segnato una delle rotture più celebri nel mondo della musica, fu restaurato nel 2011 e venduto già nel 2022 per 385.000 euro. Tuttavia, grazie all’enorme successo e alla rinnovata popolarità della band, che si è ricongiunta nel 2024 per un tour mondiale, gli esperti stimano che il valore della chitarra possa superare i 500.000 euro. Oltre alla celebre chitarra Gibson, all’asta si trovano altri oggetti di grande valore storico e culturale. Tra questi spicca la chitarra acustica Takamine, usata per registrare il celebre brano “Wonderwall”, uno dei singoli più iconici degli Oasis. La vendita include anche un paio di occhiali rotondi color arancio appartenuti a John Lennon, il cui valore è stimato intorno ai 345.000 euro, e il famoso cappello Fedora bianco di Michael Jackson, indossato nel videoclip di “Smooth Criminal” del 1988, con una stima di valore compresa tra 50.000 e 90.000 euro. L’asta, che si tiene a Londra, rappresenta un’occasione unica per gli appassionati di musica e collezionismo di acquisire pezzi rari e simbolici della storia del rock mondiale, in particolare legati a una delle band più amate e discusse degli ultimi decenni.

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv