Il foie gras è nel menù dei Giochi Olimpici, si scatena la protesta

Giu 28, 2024 - 05:50
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Il foie gras è nel menù dei Giochi Olimpici, si scatena la protesta

Nel menù dei Giochi olimpici di quest’anno è previsto anche il foie gras, un prodotto realizzato tramite la crudele pratica dell’alimentazione forzata di anatre e oche. Animal Equality, che ha documentato come avviene l’ingozzamento di questi animali all’interno degli allevamenti francesi, ha lanciato una petizione internazionale per chiedere che questo prodotto venga rimosso completamente dai menù dell’evento. A sostenere l’appello dell’organizzazione c’è anche lo chef stellato Michelin Alexis Gauthier. I Giochi del 2024 si svolgeranno a Parigi tra il 26 luglio e l’11 agosto e mirano a “offrire un assaggio della Francia in modo responsabile”. Gli organizzatori affermano di essere “focalizzati sull’offerta di cibo francese che viene acquistato, prodotto e consumato in modo responsabile”, con l’80% dei pasti forniti di provenienza locale. Per offrire opzioni sostenibili e rispettose dell’ambiente, circa il 60% dei 13 milioni di pasti forniti sarà privo di carne e a base vegetale. Con l’obiettivo di mettere “più vegetali nei nostri piatti”, l’offerta include shawarma vegetariano, risotto di quinoa e persino un “tonno” a base vegetale. Ma nonostante la promozione di alimenti vegetali al posto della carne, il foie gras sarà presente nel menù e sarà servito in loco per tutta la durata dell’evento. In una dichiarazione scritta, i ristoratori dei Giochi hanno dichiarato che: “Il foie gras non sarà offerto come piatto a sé stante all’interno del nostro programma culinario durante i Giochi olimpici. Tuttavia, alcune ricette potrebbero includere il foie gras come ingrediente, ad esempio nei paté e nelle specialità locali. Questi piatti rappresenteranno circa lo 0,1% dell’offerta complessiva del nostro menù durante i Giochi”.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv