Eurostat: i cittadini europei preoccupati per il costo della vita

Feb 21, 2025 - 11:42
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Eurostat: i cittadini europei preoccupati per il costo della vita

Secondo un sondaggio di Eurobarometro, il 93% degli europei dichiara di essere seriamente preoccupato di come far fronte alla crisi e in generale aumentano le preoccupazioni per la crisi del costo della vita. Quest'ultimo dato può variare notevolmente all'interno dell'UE: i Paesi dell'Europa occidentale (ad esempio Francia e Norvegia) sono generalmente più cari perché le loro economie sono più forti mentre paesi come l'Ungheria e la Bulgaria possono essere complessivamente più accessibili. Ad esempio, il costo mensile della vita di una persona in Norvegia corrisponde a 1.125,2 euro, contro i 606,5 euro di una persona in Bulgaria.

Eurobarometro ha considerato tra i principali fattori di calcolo del costo della vita: abitazioni, bollette, trasporto pubblico, tempo libero, generi alimentari e indice di felicità.

Per il primo fattore, l'istituto di statistica europeo ha calcolato che tra il 2015 e il 2023, i prezzi delle case nell'UE sono quasi raddoppiati. L'aumento maggiore è stato registrato in Ungheria (173%) e il più basso in Finlandia (5%). Più di due terzi degli europei sono proprietari della propria casa, ma tra coloro che sono in affitto, la Bulgaria offre le opzioni più convenienti, mentre la Svizzera si colloca all'altro estremo dello spettro (rispettivamente 550 euro contro 2.543 euro per un appartamento con una camera da letto).

La seconda preoccupazione per i cittadini dell'Unione europea è la crisi energetica, dovuta alla pandemia COVID-19 e poi all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia nel 2022. Questi due eventi, infatti, hanno portato i prezzi dell'energia a salire. Nonostante da allora il mercato dell'energia si sia stabilizzato, i prezzi non sono ancora arrivati ai livelli precedenti alla pandemia. All'inizio del 2024, i prezzi più alti dell'elettricità per le famiglie si sono registrate in Germania (0,3951 euro/KWh) e i più bassi in Ungheria (0,1094 euro/KWh).

Anche per la voce del trasporto pubblico, sono state rilevate variazioni notevoli tra gli Stati europei: un abbonamento di un mese in Irlanda, ad esempio, costa 115 euro, mentre in Romania costa 13,06 euro.

Nel paniere di "tempo libero", Eurostat include ad esempio cene fuori, cinema, caffè al bar con gli amici. Un pasto per due persone in un ristorante di fascia media costa 65 euro a Berlino e 50 euro a Bucarest. Un biglietto del cinema costa circa 21 euro in Svizzera e 7,50 euro in Portogallo. Una tazza di caffè in Portogallo può costare 1,50 euro, mentre in Danimarca circa 4 euro.

La variazione tra Paesi è visibile anche nei prezzi dei generi alimentari: 1 kg di mele ad Atene costa 1,90 euro, mentre a Stoccolma costa 2,88 euro.La Svizzera è in cima alla classifica dei prezzi di pane, cereali, carne e pesce, mentre questi prodotti sono i meno cari in Romania (pane, cereali, pesce) e Slovacchia (carne).

Infine, l'indice della felicità è stato calcolato dal World Happiness Report 2024, secondo cui la Finlandia è ancora al primo posto, con la Danimarca molto vicina.Tutti e cinque i Paesi nordici rientrano nella top 10.

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