Federalberghi, 40,6 miliardi dai viaggi estivi

Lug 28, 2024 - 00:08
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Federalberghi, 40,6 miliardi dai viaggi estivi

“A fronte di un anno difficile notiamo che il comparto mostra una certa tenuta”. Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, commenta con una certa soddisfazione i risultati della ricerca sulle vacanze estive degli italiani elaborata per conto della Federalberghi dalla società Tecnè. Risultati che indicano in 36 milioni la quota di nostri connazionali che prevedono di mettersi in viaggio tra giugno e settembre, il 90% dei quali resterà in Italia. “Nove italiani su dieci vogliono restare nel Belpaese - ha proseguito Bocca -. E per noi constatarlo è un bene. Ma si conferma anche la nuova tendenza, già in atto da tempo, a suddividere in più segmenti le ferie estive. Questo accorciare i tempi consente paradossalmente di replicare la partenza spalmandola in periodi diversi, avendo così l’opportunità di visitare nuove località”. Un terzo dei vacanzieri (33,1%) farà infatti più di un periodo di vacanza oltre quello principale: 3,6 milioni si prenderanno almeno un altro periodo, altri 3,1 milioni ne faranno due e 1,7 milioni farà tre periodi di vacanza tra giugno e settembre, confermando la tendenza, già in atto da tempo, a dividere in più segmenti le ferie estive. Uno scenario che, complessivamente, produrrà un giro di affari di 40,6 miliardi di euro. Tra le regioni più gettonate Toscana, Emilia Romagna, Sicilia, Puglia, Campania, Trentino Alto Adige e Sardegna. L’80,7% opterà per il mare, il 13,1% prediligerà montagna, laghi e località termali, mentre il restante 3,3% sceglierà località d’arte e cultura. Il 10,2% degli italiani opterà, invece, per mete estere, prediligendo il mare in Paesi esteri vicini all’Italia (57,5%), le grandi capitali europee (16,2%) e le crociere (9,4%). La vacanza principale durerà in media 10,3 giorni e costerà nel suo complesso (includendo viaggio, vitto alloggio e divertimenti) 886 a persona. Il 44,8% della popolazione, tuttavia, non farà vacanze tra giugno e settembre e tra questi, conclude Bocca, “resta il nodo di quel 54% di concittadini che non hanno potuto programmare una vacanza per via della mancanza di liquidità”.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv