È scontro tra il governo e il Campidoglio sulla gestione delle nuove licenze taxi

Ott 5, 2023 - 10:01
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È scontro tra il governo e il Campidoglio sulla gestione delle nuove licenze taxi

È scontro tra il governo e il Campidoglio sulla gestione delle nuove licenze taxi che i Comuni potranno erogare con l'approvazione del Dl Asset in Parlamento, oggi è in programma il via libera alla Camera. Il testo varato dal governo concede ai grandi Comuni, dalle Città Metropolitane alle sedi di aeroporti, la possibilità di ampliare fino a un massimo del 20% le attuali licenze taxi per far fronte alla carenza di auto bianche.

A incalzare il sindaco Roberto Gualtieri sono i ministri Matteo Salvini Adolfo Urso. A Roma da anni le auto bianche sono un caso. I dati dell'Autorità di Regolamentazione dei trasporti censiscono attorno alle 7.700 licenze attive a Roma. In una città con 2,8 milioni di abitanti, che salgono a 4 milioni sommando turisti, studenti fuorisede e pendolari.

La scarsità di taxi è in linea con quanto accade al livello nazionale. Si contano circa 4.800 licenze a Milano, quasi 2.400 a Napoli, 1.500 a Torino, poco più di 700 ciascuna a Firenze e Bologna, circa 320 a Palermo. Salvini al question time alla Camera incalza: "Il tema taxi non viene affrontato da troppo tempo, adesso vedremo chi passerà dalle parole ai fatti. Nessun Comune ha ancora pubblicato le licenze incrementali, possono farlo nella misura del 20% rispetto a quelle esistenti. A questo punto spetta ai sindaci, non ci sono più scuse".

Poi scende nello specifico parlando della Capitale: "Attendo di capire se il sindaco di Roma visto che qui c'è una evidente carenza di mezzi pubblici, oltre a una gestione non sempre attenta e brillante del trasporto pubblico. Da utente il servizio non è all'altezza se pensiamo alle grandi sfide: Giubileo, Olimpiadi invernali, la candidatura Expo".

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv