Gaza: Hamas rilascia altri tre ostaggi israeliani

Feb 17, 2025 - 06:21
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Gaza: Hamas rilascia altri tre ostaggi israeliani

Gli ostaggi israeliani Yair Horn, 46 anni, Sagui Dekel-Chen, 36 anni, e Alexander Sasha Trufanov, 29 anni, rilasciati oggi da Hamas nella Striscia di Gaza, hanno attraversato il confine verso Israele, come annunciato dalle Forze di difesa israeliane (Idf) e lo Shin Bet, l’agenzia per la sicurezza interna. Al loro arrivo, i tre ex prigionieri – visibilmente dimagriti dopo quasi 500 giorni di detenzione – sono stati accolti e portati a un punto di accoglienza iniziale nel sud di Israele, dove ad attenderli c’erano i loro famigliari. “Siamo sopraffatti dall’emozione e dalla gratitudine per il ritorno a casa di Sasha dopo 498 lunghi e tormentosi giorni di prigionia. Vederlo oggi ci rafforza e ci dà grande speranza per il lungo processo di riabilitazione che lo attende”, ha detto la famiglia di Sasha Troufanov, secondo quanto riferisce il quotidiano “Times of Israel”. La famiglia di Yair Horn ha espresso sollievo, ma anche determinazione a continuare a lavorare per il rilascio di tutti gli ostaggi: “Ora possiamo tirare un sospiro di sollievo. Il nostro Yair è tornato a casa dopo essere sopravvissuto all’inferno di Gaza. Ora dobbiamo riportare indietro (il fratello ostaggio) Eitan affinché la nostra famiglia possa davvero respirare”. La famiglia di Sagui Dekel-Chen ha celebrato il ritorno di Sagui, che deve ancora incontrare sua figlia, nata mentre era in cattività. “Sagui deve ancora incontrare sua figlia, che ha più di un anno,” ha detto Avital Dekel-Chen, sua moglie, che era incinta quando lui è stato rapito il 7 ottobre. Dal 19 gennaio 2025, giorno dell’entrata in vigore del cessate il fuoco tra Israele e il movimento islamista palestinese Hamas, la Croce rossa internazionale ha sostenuto il rilascio di 24 ostaggi. Negli ultimi giorni, il gruppo islamista palestinese aveva dichiarato che avrebbe rinviato il rilascio dei rapiti a causa delle “violazioni israeliane” dei termini dell’accordo. In risposta, il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, aveva affermato che Israele avrebbe ripreso a “combattere duramente” a Gaza se Hamas non avesse rispettato la scadenza.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv