Gaza: le forze israeliane arrestano il direttore dell’ospedale Kamal Adwan
Le forze israeliane hanno arrestato il direttore dell’ospedale Kamal Adwan di Beit Lahia, unica struttura sanitaria operativa nel nord della Striscia di Gaza. Lo ha riferito il ministero della Sanità palestinese, gestito dal movimento islamista Hamas. “Le forze di occupazione hanno portato decine di membri del personale medico dell’ospedale Kamal Adwan in un centro di detenzione per interrogarli, tra cui il direttore, Hossam Abu Safiyeh“, ha affermato il ministero in una nota. La notizia è stata confermata anche dalla Protezione civile di Gaza. Nella giornata di ieri, le Forze di difesa di Israele (Idf) hanno reso noto di aver condotto un’operazione nell’area dell’ospedale Kamal Adwan, sostenendo che la struttura era una “roccaforte chiave dei terroristi”. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), l’attacco israeliano “ha messo fuori servizio l’ultima importante struttura sanitaria nel nord di Gaza”. I primi resoconti, si legge in una nota dell’Oms su X, “indicano che alcuni reparti strategici sono stati gravemente bruciati e distrutti durante il raid”. Tali ostilità, ha aggiunto l’organizzazione intergovernativa, “stanno vanificando tutti i nostri sforzi e il nostro sostegno per mantenere la struttura minimamente funzionale. Lo smantellamento sistematico del sistema sanitario a Gaza è una condanna a morte per decine di migliaia di palestinesi bisognosi di assistenza sanitaria”. Secondo quanto riportato dai media palestinesi, le truppe israeliane hanno appiccato un incendio all’interno dell’ospedale. Il portavoce delle Idf, tenente colonnello Nadav Shoshani, ha da parte sua affermato che “mentre le truppe non si trovavano nella struttura è scoppiato un piccolo incendio” che “non ha alcuna connessione” con l’attività militare. “Diffondere resoconti infondati sulla causa di questo incendio dimostra solo una dubbia integrità giornalistica”, ha aggiunto.
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