Gaza: l’Onu dimezza il bilancio delle vittime
L’Ufficio per il coordinamento degli affari umanitari delle Nazioni Unite (Ocha) ha ridotto di quasi la metà il numero di donne e minori uccisi durante la guerra in corso dal 7 ottobre 2023 tra Israele e il movimento islamista palestinese Hamas nella Striscia di Gaza. A proposito di questo, Farhan Aziz Haq, portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, ha dichiarato all’emittente televisiva statunitense “Fox News” che le cifre si basano sui dati del ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, e che “le squadre Onu sul campo a Gaza non sono in grado di verificare in modo indipendente queste cifre, data (…) l’enorme quantità di morti”. Secondo un’infografica pubblicata dall’Ocha il 6 maggio scorso, il numero di donne uccise dal 7 ottobre 2023 sarebbe stato di 9.500, mentre quello dei minori di 14.500. Due giorni dopo, l’8 maggio, l’agenzia delle Nazioni Unite aveva quasi dimezzato il numero, affermando che circa 4.959 donne erano morte e 7.797 minori erano stati uccisi, fino a quel momento, dall’inizio delle operazioni militari israeliane nella Striscia. Secondo le stime ufficiali israeliane, circa 15 mila miliziani sono stati uccisi a Gaza dal 7 ottobre 2023. Da parte sua, il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, ha affermato in un post su X: “Il miracolo della resurrezione dei morti a Gaza. Le Nazioni Unite riducono del 50 per cento la stima delle donne e dei minori uccisi a Gaza e affermano di essersi basate sui dati del ministero della Sanità di Hamas. Chiunque si basi su dati falsi di un’organizzazione terroristica per incriminare Israele di spargimento di sangue è antisemita e sostiene il terrorismo. Guterres, dimettiti!”. Secondo quanto reso noto oggi dal ministero della Sanità della Striscia, gestito da Hamas, è salito ad almeno 35.091 morti e 78.827 feriti il bilancio delle vittime palestinesi dall’inizio delle operazioni delle Forze di difesa israeliane (Idf) a Gaza, avviate il 7 ottobre 2023 in seguito all’attacco di Hamas contro lo Stato ebraico. Nelle ultime 24 ore, inoltre, sarebbero state uccise 57 persone e 82 sarebbero rimaste ferite. Si tratta di dati che non possono essere tuttavia verificati in maniera indipendente e che includono sia vittime civili che membri del movimento islamista. Secondo le Idf, un totale di 272 militari israeliani ha perso la vita da quando sono iniziate le operazioni nella Striscia di Gaza.
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