I risultati raggiunti da Poste Italiane nel 2023 sono in linea con gli obiettivi dell'azienda

Mar 4, 2024 - 04:14
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I risultati raggiunti da Poste Italiane nel 2023 sono in linea con gli obiettivi dell'azienda

I risultati raggiunti da Poste Italiane nel 2023 sono in linea con gli obiettivi, grazie a una “forte performance finanziaria”. Esprime soddisfazione Matteo Del Fante, Amministratore delegato del gruppo, il quale, nel corso della conference call di presentazione dei risultati del quarto trimestre e dell’esercizio 2023. ha spiegato che, visti gli ottimi risultati, Poste “proporrà un dividendo per l’esercizio 2023 di 0,80 euro per azione”, per un ammontare totale di dividendi per il 2023 pari a un miliardo di euro, in aumento del 23 per cento rispetto all’esercizio 2022. Entrando nel dettaglio, i ricavi dell’esercizio 2023 di Poste Italiane sono in crescita del 5,4 per cento a 12,01 miliardi di euro, con un solido contributo da pagamenti e servizi finanziari. L’utile netto è in crescita del 22,1 per cento su base annua, a 1,9 miliardi di euro nel 2023. Per l’esercizio 2023, Poste ottiene un risultato operativo (Ebit) record, pari a 2,62 miliardi di euro, in aumento del 9,4 per cento rispetto al 2022, più che raddoppiato rispetto al livello del 2017 e in linea con la guidance del 2023 pari a 2,6 miliardi di euro. “Il nostro modello di business diversificato, resiliente e sostenibile e la continua razionalizzazione dei costi sono una prova concreta della nostra strategia unica e vincente”, ha sottolineato Del Fante commentando i risultati. Nella divisione Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione “abbiamo raggiunto il break even di settore per l’esercizio 2023, in anticipo rispetto alle previsioni”. Nei servizi finanziari “i ricavi ammontano a 5,2 miliardi di euro, con le attività finanziarie investite pari a 581 miliardi, supportate da una raccolta netta retail di oltre 1,2 miliardi, trainate da una solida raccolta netta assicurativa, che ha conseguito una performance oltre il livello di mercato”. Nei servizi assicurativi “abbiamo registrato risultati positivi”, con una raccolta netta che conferma “una performance ben al di sopra del livello di mercato e un tasso di riscatto ridotto in un contesto sfidante”. In Pagamenti e Mobile tutte le linee di business hanno conseguito “solidi risultati”, anche “grazie al consolidamento di Lis, e realizzato ancora una volta una crescita a doppia cifra della redditività operativa”. L’offerta PosteEnergia, ha aggiunto, “è stata accolta molto bene dal mercato, raggiungendo alla data odierna circa 500 mila contratti sottoscritti”. Del Fante si è detto “certo” che il gruppo “continuerà a crescere e a creare valore per tutti i nostri stakeholder” e ha annunciato la presentazione il 20 marzo del nuovo piano 2024-2028, che inaugurerà “la fase successiva della storia di crescita di Poste Italiane”. Nel corso della conference call, l’Ad ha rassicurato sul fronte del rinnovo del contratto dei lavoratori della società, spiegando che il confronto coi sindacati “è stato avviato” e che “siamo fiduciosi sul fatto che raggiungeremo un buon accordo nel prossimo futuro”. L’Ad di Poste si è poi detto “ottimista” anche per quanto riguarda l’istruttoria avviata dall’Antitrust per accertare se, tramite la presentazione agli sportelli delle offerte su luce e gas, il gruppo abbia ostacolato la libera concorrenza nel mercato dell’energia.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv