Il cimitero nel Mediterraneo: 2.571 i morti dall’inizio dell’anno

Dic 25, 2023 - 02:29
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Il cimitero nel Mediterraneo: 2.571 i morti dall’inizio dell’anno

Il Mar Mediterraneo sta diventando sempre più un cimitero: le statistiche mostrano che il numero delle persone annegate ha raggiunto le 2.571 dall’inizio dell’anno. Queste statistiche mostrano un aumento del 60% dei decessi. Questo numero include solo dati ufficiali e si ritiene che i numeri reali siano molto più alti. Soltanto, tra gennaio e luglio, le autorità tunisine hanno recuperato 901 immigrati dalle coste tunisine. L’ultimo episodio è avvenuto nei giorni scorsi, quando un’imbarcazione è affondata e tutte le persone a bordo hanno perso la vita. Questo nonostante Malta, l’Italia e la Tunisia siano state tutte informate da Frontex del pericolo in cui si trovavano. “Le morti nel Mediterraneo sono in aumento”, avverte l’organizzazione non governativa Medicines sans Frontiers, che condanna l’Unione europea per “aver scelto di proteggere le frontiere invece di salvare vite umane, che si perdono al ritmo di 8 persone ogni giorno”.
L’Organizzazione internazionale per le migrazioni ha osservato che il numero dei decessi finora raggiunto è molto superiore alle 1.417 vittime dell’anno scorso. Secondo il Comitato 3 ottobre, nato dopo la tragedia del 2013 vicino a Lampedusa, negli ultimi 10 anni almeno 60.000 persone sono annegate lungo le rotte che portano in Europa, di cui oltre 27.000 nel Mediterraneo, e altre migliaia risultano disperse.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv