Il debito pubblico dell’Italia è risalito nel secondo trimestre al 142,4% del Pil

Ott 25, 2023 - 06:22
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Il debito pubblico dell’Italia è risalito nel secondo trimestre al 142,4% del Pil

Il debito pubblico dell’Italia è risalito nel secondo trimestre al 142,4% del Pil, rispetto al 140,9% del primo trimestre 2023. Lo rileva Eurostat. Nell’Eurozona è sceso al 90,3% rispetto al 90,7% del primo trimestre. L’indebitamento pubblico italiano è al secondo posto tra i 20 dell’area dell’euro, dopo la Grecia (166,5% del Pil) ed è più alto di quello della Spagna (111,2% del Pil).

Il deficit pubblico dell’Italia si è attestato al 5,4% del Pil nel secondo trimestre, in netto calo rispetto all’11,3% del primo trimestre.  L’Italia ha il secondo disavanzo nell’eurozona, alle spalle della Grecia (5,1%) e sopra invece ai livelli della Spagna (5,1%). Nell’eurozona il deficit si è ridotto al 2,9%, dal 4,3% del primo trimestre. Il debito pubblico dell’Italia è risalito nel secondo trimestre al 142,4% del Pil, rispetto al 140,9% del primo trimestre 2023. Nell’Eurozona è sceso al 90,3% rispetto al 90,7% del primo trimestre. L’indebitamento pubblico italiano è al secondo posto tra i 20 dell’area dell’euro, dopo la Grecia (166,5% del Pil) ed è più alto di quello della Spagna (111,2% del Pil).

Il deficit dell’Italia è stato il più alto nell’Ue nel 2022 e all’8% del Pil, rispetto all’8,8% del 2021.  Nell’eurozona a 19 è sceso al 3,6%, rispetto al 5,2% del Pil del 2021. Nell’Ue al 3,3% dal 4,7% del Pil. Dopo l’Italia Romania (6,3%), Ungheria (6,2%) e Malta (5,7%). Dodici i Paesi hanno sforato il tetto del 3% del Pil.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv