L'allarme: il Fentanyl mescolato con altre sostanze ha capacità di trasformare chi lo assume un morto che cammina
Il Fentanyl, un potente oppioide sintetico che mescolato con altre sostanze ha capacità di trasformare chi lo assume un morto che cammina, è noto nel mondo come droga degli zombie. Il potente analgesico, utilizzato in ambiente medico e veterinario, ha effetti simili a quelli della morfina, ma è da 50 a 100 volte più potente e 30-50 volte più forte dell’eroina. Si tratta di uno stupefacente molto diffuso all’estero ma che in Italia non sembra ancora avere un suo mercato. A quanto emerge dal rapporto della Direzione centrale per i servizi antidroga del ministero dell’Interno, che monitora la diffusione del Fentanyl dal 2018, sono poche decine i sequestri effettuati negli ultimi sei anni. Il primo, e più importante, per 20 dosi è stato effettuato nel 2018 a Rende, in provincia di Cosenza. Il 2019 è stato invece l’anno con più sequestri effettuati in varie città italiane per un totale di 123 grammi. Un quantitativo che se si fosse trattato di qualsiasi altra sostanza non avrebbe destato alcuna preoccupazione, ma non se si tratta di Fentalyn: appena 2 milligrammi, infatti, possono essere fatali per un essere umano. Facile immaginare, quindi, con un grammo quante dosi si riescono a confezionare. Secondo quanto emerge dal rapporto a Roma si sono registrati 5 sequestri tra il 2018 e il 2023. In particolare, la droga degli zombie è stata intercettata già nel 2019 quando, ne vennero sequestrati poco più di 113 grammi, divisi tra Fentanyl, Furanilfentanyl e Ibf Isobutiryl Fentanyl. Ma poi negli anni successivi lo stupefacente, nella Capitale, è quasi sparito ed è rispuntato sotto forma di compresse: 10 pasticche, sequestrate nel 2021, altre 3 nel 2022. In Lombardia la potente droga è stata intercettata dalle forze dell’ordine a Cinesello Balsamo nel 2019, quando ne vennero sequestrati 1,28 grammi; l’anno successivo appena 0,20 grammi a Milano, e una pasticca nel 2022 a Varese. In Piemonte il Fentanyl è stato sequestrato a Benevello, in provincia di Cuneo, dove nel 2019 le forze dell’ordine ne hanno sequestrati 0,7 grammi. Tracce di Fentanyl, in forma di pasticche, anche in Veneto quando, nel 2019, nel Comune di Reana del Rojale in provincia di Udine vennero sequestrate 6 pasticche. Un’altra pasticca, nel 2022, è stata rinvenuta nel Comune di Caorle in provincia di Venezia. Quattro pasticche, invece, sono state trovate e sequestrate in Friuli nel 2020 a Gorizia. Nella lista non manca l’Emilia Romagna con un sequestro di 8 grammi nel 2019 a Bologna, e neanche la Liguria e la Puglia dove nel 2023 sono state sequestrate rispettivamente 18 compresse a Imperia e 6 compresse a Bari. Al momento si parla di “tracce” che le forze di polizia seguono per anticipare eventuali “sbarchi” massicci di una droga che, essendo più potente dell’eroina, potrebbe incuriosire i tossicodipendenti, con effetti sul corpo e sulla mente devastanti. Effetti già noti negli Usa dove la droga si è ampiamente diffusa. La Direzione centrale per i servizi antidroga mantiene l’allerta alta e nei prossimi giorni dovrebbe fornire un nuovo report.
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