Il direttore dell’ospedale al-Shifa di Gaza è stato arrestato dall’esercito israeliano

Nov 25, 2023 - 01:01
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Il direttore dell’ospedale al-Shifa di Gaza è stato arrestato dall’esercito israeliano

Il direttore dell’ospedale al-Shifa di Gaza è stato arrestato dall’esercito israeliano. A riferirlo Khaled Abou Samra, medico dell’ospedale attualmente sotto il controllo dell’esercito israeliano, impegnato a cercare nascondigli di Hamas. L’ospedale Shifa è stato al centro dell’operazione israeliana contro Hamas a Gaza, iniziata il 7 ottobre quando circa 3.000 terroristi hanno fatto irruzione al confine con Israele e hanno scatenato un attacco senza precedenti contro le comunità meridionali del paese, uccidendo almeno 1.200 persone, la maggior parte delle quali civili e prendendo circa 240 ostaggi. In risposta, Israele ha promesso di eliminare Hamas da Gaza e di porre fine al dominio del gruppo durato 15 anni, lanciando una campagna aerea e una successiva offensiva di terra per raggiungere il suo obiettivo. Dall’inizio della guerra, Israele ha presentato prove a sostegno delle accuse di lunga data secondo cui Hamas sta utilizzando l’ospedale di Shifa come un importante hub operativo e centro di comando. Gli Stati Uniti hanno successivamente confermato le prove presentate da Israele. “Il dottor Mohammed Abou Salmiya è stato arrestato insieme a diversi altri dirigenti sanitari”, ha detto Abou Samra. Abou Salmiya aveva detto di aver ricevuto un “ordine” di evacuazione il 18 novembre dopo aver rifiutato un precedente ordine, mentre l’esercito israeliano ha affermato di aver evacuato centinaia di pazienti e sfollati da Al-Shifa su “richiesta” di lo stesso dottore. Il dottor Adnan al-Bursh, capo del dipartimento ortopedico di al-Shifa, ma attualmente ricoverato nell’ospedale indonesiano ha detto che Abu Salamiya è stato arrestato mentre accompagnava i pazienti evacuati dall’ospedale. L’esercito israeliano ha confermato di aver arrestato il direttore dell’ospedale Shifa di Gaza, Muhammed Abu Salmya. Secondo la radio militare è stato fermato mentre cercava di raggiungere da Gaza City la zona meridionale della striscia di Gaza, passando dal corridoio umanitario. L’emittente ha aggiunto che egli viene adesso interrogato. Ieri il portavoce militare israeliano aveva sostenuto che sotto all’ospedale Shifa Hamas aveva approntato ”un importante centro nevralgico” per lo svolgimento delle sue attività militari. Le forze israeliane hanno preso il controllo di al-Shifa la scorsa settimana dopo aver affermato che Hamas gestiva un grande centro di comando sotto di esso – un’affermazione sostenuta dagli Stati Uniti. Hamas nega le accuse, ma le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno rilasciato quelle che affermano essere prove che dimostrano tale affermazione. Ciò include un video, pubblicato durante il fine settimana, che mostra un pozzo del tunnel che, secondo l’IDF, si trova a 10 metri sotto la struttura e corre per 55 metri. Centinaia di persone, compresi i pazienti, hanno lasciato al-Shifa sabato a piedi. L’IDF ha negato di aver ordinato l’evacuazione e ha affermato di aver accettato la richiesta del direttore dell’ospedale affinché coloro che vogliono partire possano evacuare attraverso un “percorso sicuro”. Le truppe dell’IDF sono entrate per la prima volta nell’ospedale il 15 novembre e si sono fatte strada lentamente attraverso il complesso per scoprire i bunker sotterranei e i tunnel da cui credono stia operando Hamas. Durante le prime perquisizioni condotte all’interno dell’ospedale, le truppe hanno scoperto fucili d’assalto, granate e altro equipaggiamento militare nascosti nelle corsie dell’ospedale. Mercoledì, l’IDF ha dichiarato di aver sfondato una porta blindata alla fine di uno di questi tunnel di Hamas scoperto la scorsa settimana, e ha pubblicato due immagini, una che mostra la porta aperta e l’altra più all’interno del tunnel.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv