Il Giappone punta sul business delle energie rinnovabili in Europa

Ott 13, 2023 - 03:00
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Il Giappone punta sul business delle energie rinnovabili in Europa

Lo sviluppatore immobiliare giapponese Tokyu Land e la società di energia solare Renewable Japan (RJ) entreranno congiuntamente nel business delle energie rinnovabili in Europa, investendo da 200 a 300 miliardi di yen (1,2-1,9 miliardi di euro) nei prossimi cinque anni acquistando e sviluppando centrali elettriche rinnovabili nel continente. Lo scrive il Nikkei. Tokyu Land e RJ hanno acquistato una centrale solare da 39,9 megawatt in Spagna per circa 10 miliardi di yen (63 milioni di euro). Tutta l’elettricità generata sarà venduta ai servizi pubblici europei attraverso le reti elettriche esistenti. Le società mirano ad espandere la loro capacità di produzione di energia rinnovabile in Europa fino a 1.000 MW, creando nei prossimi giorni una società di scopo per ciascun progetto. Per le compagnie giapponesi del settore energetico, oggi, investire in Europa è redditizio. Secondo l’ultimo Libro bianco sull’energia del Giappone, i prezzi dell’elettricità sono aumentati di circa il 50% nell’Unione europea nei tre anni fino a gennaio 2023, rispetto a un aumento del 30% in Giappone.

Tokyu Land gestisce già 70 parchi solari, parchi eolici e altri progetti di energie rinnovabili in tutto il Giappone. Lo scorso anno l’azienda ha convertito tutte le sue strutture nel Paese, compresi edifici per uffici e complessi commerciali, all’energia rinnovabile al 100%.

Anche in Europa la domanda di energie rinnovabili è elevata. Il Parlamento europeo mira ad aumentare la quota di energie rinnovabili nel suo mix energetico complessivo al 45% del totale entro il 2030, raddoppiando la sua quota nel 2021. L’Europa rappresenta il 20% della capacità globale di produzione di energia elettrica rinnovabile.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv