Il Giro d’Italia taglia il traguardo a Roma il primo giugno, percorso dedicato a Papa Francesco

Mag 2, 2025 - 02:52
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Il Giro d’Italia taglia il traguardo a Roma il primo giugno, percorso dedicato a Papa Francesco

Taglia il traguardo a Roma, per la terza volta consecutiva, il Giro d’Italia. Si parte il nove maggio da Durazzo, in provincia di Tirana in Albania, e si arriva in 21 tappe nella Capitale italiana il primo giugno, per un totale di 3.443,3 chilometri. E la corsa conclusiva nella Città eterna quest’anno è dedicata a Papa Francesco e al Giubileo della speranza. Eccezionalmente, quindi, una parte del circuito da 9,5 chilometri si snoderà all’interno del Vaticano in direzione Circo Massimo. La frazione di chiusura del Giro d’Italia infatti attraverserà i Giardini Vaticani uscendo dalla Porta del Perugino davanti a Santa Marta. “Quello all’interno del Vaticano non sarà un passaggio turistico, ma un passaggio simbolico – ha spiegato il vescovo Paul Tighe, segretario del dicastero del Vaticano per la cultura e l’educazione -. Si percorrerà la via Mariana, un itinerario nei Giardini Vaticani dove sono presenti numerose immagini della Madonna provenienti da tante parti del mondo”.

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Dopo il passaggio all’interno del Vaticano, il ritrovo di partenza sarà alle Terme di Caracalla e l’arrivo al vicino Circo Massimo avverrà dopo 143 chilometri di pedalata. La tappa finale sarà divisa infatti in due parti: la prima vedrà i ciclisti muoversi dal Vaticano al Circo Massimo e da qui a Ostia; la seconda vedrà invece gli atleti raggiungere l’Eur e da lì il Circo Massimo, per effettuare nove giri del circuito centrale che si snoda tra Eur, Fori Imperiali e via di San Gregorio. “Sarà un’indimenticabile vigilia della festa della Repubblica, una giornata che unirà passione sportiva e valori universali, in un percorso che toccherà il cuore della grande bellezza per concludersi al Circo Massimo. Il Giro d’Italia regalerà al mondo un finale spettacolare e Roma sarà ancora una volta al suo fianco per farne una nuova indimenticabile cartolina”, ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

L’evento porterà in città un indotto economico tra i 100 e i 200 milioni di euro, secondo una stima della Banca Ifis. “È un grande evento che coinvolge tutta la città, non solo il centro ma anche territori bellissimi come Ostia, generando un indotto economico importante – ha sottolineato l’assessore allo Sport di Roma, Alessandro Onorato -. Sarà una grande festa sociale e sportiva, uno spettacolo unico di partecipazione gratuita: nelle due edizioni precedenti, oltre 1 milione e mezzo di romani e turisti hanno assistito al passaggio dei campioni sulla strada. E sarà anche un’occasione straordinaria di promozione turistica con le immagini più suggestive trasmesse in oltre 200 paesi e viste da più di 700 milioni di telespettatori nel mondo”.

Inoltre, sono diverse le iniziative collaterali in programma il primo giugno. Dopo il successo della scorsa edizione, che ha visto l’adesione di oltre 4.000 partecipanti, torna anche stavolta la Family Ride, un evento gratuito aperto a tutta la famiglia, adulti e bambini, desiderosi di trascorrere una giornata all’insegna dello sport pedalando per le strade del centro di una delle città più belle al mondo. L’evento, organizzato da Roma Capitale e Rcs, si svolgerà domenica mattina primo giugno in occasione del grande arrivo. Inoltre anche quest’anno, in collaborazione con Atac, sarà realizzato un murale dedicato al Giro d’Italia. L’opera, una scultura a firma di Daniele Fortuna, sarà trasposta attraverso un processo di digitalizzazione dall’artista alla stazione metropolitana, quest’anno alla fermata Eur Magliana della Metro B e sarà inaugurata il 2 giugno. Ancora domenica primo giugno sarà attivo anche il villaggio Giroland in piazza del Popolo, qui il pubblico – accompagnato dalla radiocronaca di Rtl 102.5 – potrà assistere allo spettacolo della carovana del Giro d’Italia.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv