Il Presidente del Kosovo Osmani chiede al PE una tabella di marcia credibile dell'UE
La Presidente della Repubblica del Kosovo, Vjosa Osmani, ha parlato questa mattina al Parlamento europeo in una seduta solenne a Strasburgo. Nel suo intervento ha ribadito che la Repubblica del Kosovo e il suo popolo continuano a guardare ad un futuro europeo e ad una più solida cooperazione regionale. Rivolgendosi ai Serbi che vivono in Kosovo, ha sottolineato che il Kosovo "è la vostra casa. E noi faremo tutto ciò che è in nostro potere per assicurarci che vi sentiate protetti, inclusi, uguali e ascoltati".
Vjosa Osmani è il primo Presidente del Kosovo, dall'indipendenza del 2008, a parlare davanti al Parlamento europeo e nel suo discorso ha sottolineato che il suo Paese vuole una pace giusta e sostenibile e una stabilità che abbia al centro il rispetto della sovranità, dell'integrità territoriale e delle relazioni di buon vicinato. Parlando del percorso del Kosovo verso l'adesione all'UE, la Presidente Osmani ha affermato che il suo Paese riconosce le sfide che lo attendono e che crede in un processo basato sul merito per i Paesi che rispettano e agiscono veramente in base ai valori europei. Parlando dell'aggressione della Russia all'Ucraina, il Presidente del Kossovo ha affermato che "non ci deve essere una zona grigia per quanto riguarda la nostra posizione nei confronti delle autocrazie e delle tirannie. (...) Il Kosovo sarà anche un piccolo Paese, ma siamo disposti a fare tutto il necessario per sostenere i nostri amici ucraini".
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