Il Regno Unito attende il via libera degli Usa per consentire agli ucraini di utilizzare i missili Storm Shadow in Russia

Ago 19, 2024 - 07:02
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Il Regno Unito attende il via libera degli Usa per consentire agli ucraini di utilizzare i missili Storm Shadow in Russia

Il governo del Regno Unito ha chiesto più di un mese fa agli Stati Uniti il ​​permesso di consentire all’Ucraina di utilizzare i missili britannici Storm Shadow all’interno della Russia, ma non ha ancora ricevuto una risposta positiva. Lo ha riferito il Times il 16 agosto, citando fonti governative riservate. L’Ucraina chiede da tempo ai partner occidentali il permesso di utilizzare missili a lungo raggio, come lo Storm Shadow dell’ATAMCS americano , all’interno della Russia. Finora i paesi occidentali non hanno mosso un dito sulla questione , nonostante Kiev abbia lanciato un’incursione transfrontaliera in Russia. Una fonte del governo britannico ha dichiarato al Times che la richiesta è rimasta di fatto “bloccata nel loro sistema (degli USA)”, mentre un’altra l’ha definita una “procedura di routine degli USA”. Una terza fonte ha affermato che la discussione con gli alleati sull’utilizzo dello Storm Shadow è in corso. L’articolo non specificava perché l’uso dello Storm Shadow, un missile da crociera sviluppato congiuntamente da Regno Unito e Francia con una gittata di 250 chilometri (150 miglia), sarebbe stato subordinato all’approvazione di Washington. Matthew Palmer, incaricato d’affari degli Stati Uniti nel Regno Unito, ha negato a Times Radio che il suo governo avrebbe avuto voce in capitolo nella questione. Tuttavia, precedenti resoconti dei media indicano che il permesso non dipende solo da Londra. Fonti ufficiali britanniche hanno dichiarato al Telegraph a luglio che un simile passo richiederebbe un accordo tra tre paesi, tra cui il Regno Unito Sebbene le fonti non abbiano nominato gli altri due paesi, la Francia è un probabile candidato in quanto produce le proprie varianti di Storm Shadow chiamate SCALP/T , che sono state fornite anche all’Ucraina. Le ultime notizie potrebbero indicare che gli Stati Uniti, la forza trainante della coalizione pro-Kiev e il membro più potente della NATO, potrebbero essere una delle tre nazioni.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv