Il Regno Unito istituirà il primo 'AI Safety Institute'

Ott 27, 2023 - 02:50
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Il Regno Unito istituirà il primo 'AI Safety Institute'

Il Regno Unito istituirà il primo “AI Safety Institute” al mondo per esaminare e testare nuovi tipi di intelligenza artificiale ed esplorare i rischi connessi con il suo utilizzo, compresi i danni sociali come, pregiudizi e disinformazione. Lo ha annunciato lo stesso primo ministro britannico, Rishi Sunak nel corso di un suo intervento, a Londra, in vista di un vertice globale sull’Intelligenza Artificiale che si terrà in Gran Bretagna a fine ottobre 2023.

“L’Intelligenza Artificiale potrebbe rendere più facile costruire armi chimiche o biologiche – ha detto – i gruppi terroristici potrebbero usarla per diffondere paura e distruzione su scala ancora maggiore. I criminali potrebbero sfruttare l’Intelligenza Artificiale per attacchi informatici, disinformazione, frode o persino per abusi sessuali su minori. E nei casi più improbabili ma estremi, c’è anche il rischio che l’umanità possa perdere completamente il controllo di questa, cosiddetta, super intelligenza”. Per questo, ha detto Sunak, il governo britannico proporrà di istituire un gruppo di esperti globale, nominato dai Paesi e dalle organizzazioni partecipanti al vertice per pubblicare un rapporto sullo stato dell’Intelligenza Artificiale.

“L’AI – ha concluso il premier britannico – può anche aiutarci a risolvere alcune delle più grandi sfide sociali del nostro tempo può aiutarci a raggiungere finalmente la promessa della fusione nucleare, fornendo un’abbondante energia pulita a basso costo e praticamente senza emissioni. Può aiutarci a risolvere la fame nel mondo, rendendo il cibo più economico e facile da coltivare e prevenendo i fallimenti delle colture, prevedendo con precisione quando piantare, raccogliere o annaffiare le colture. E potrebbe aiutarci a trovare nuovi trattamenti per la demenza o sviluppare vaccini per il cancro”.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv