Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca divide l'Unione Europea: preoccupazioni e efsteggiamenti tra i leader
Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca divide l’Unione Europea, con le congratulazioni dei vari capi di stato che vanno di pari passo con le preoccupazioni legate alla futura presidenza. "Il nostro ruolo è quello di essere pronti a qualsiasi risultato delle elezioni negli Stati Uniti", ha dichiarato un portavoce della Commissione e al Berlaymont, sede dell’esecutivo UE, già si parla di una "Task Force Trump", per valutare le possibili contromosse e prepararsi a un cambiamento significativo nei legami transatlantici. L'Europa teme da una parte l'escalation della guerra commerciale, con l'ipotesi di nuovi dazi e barriere economiche tra l'UE e gli Stati Uniti e dall’altra il possibile disimpegno da parte di Washington nel conflitto ucraino e più in generale nella difesa europea. Un possibile passo indietro degli Stati Uniti sulla politica climatica potrebbe minacciare l'attuazione del Green Deal europeo, si mormora sia al Parlamento sia alla Commissione. Non tutti i leader europei appaiono preoccupati, Viktor Orban, primo ministro ungherese e attuale presidente del semestre UE, ha subito festeggiato la vittoria di Trump e proprio a Budapest si riuniranno domani i leader europei per discutere le implicazioni della vittoria di Trump, con un vertice informale del Consiglio Europeo che includerà anche rappresentanti di governi extra-UE.
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