Il Teatro Carlo Felice di Genova potrebbe diventare 'monumento nazionale'

Mar 20, 2024 - 07:59
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Il Teatro Carlo Felice di Genova potrebbe diventare 'monumento nazionale'

Il Teatro Carlo Felice di Genova è stato inserito nella proposta di legge presentata alla Commissione Cultura della Camera da Fratelli d'Italia per diventare "monumento nazionale". Un percorso di legge la cui approvazione è stata rinviata ma che consentirebbe al teatro di ottenere maggiori finanziamenti, visibilità e promozione. Ad annunciare questo percorso di legge, il cui iter proseguirà a Roma, è stata Jessica Nicolini, coordinatrice delle politiche culturali di Regione Liguria, che ha sottolineato come questo teatro rappresenti già "un monumento di inestimabile valore, ma è giusto che anche le istituzioni riconoscano il peso culturale e storico di questo luogo. Monumento nazionale significa patrimonio della collettività da tutelare e ora più che mai il Carlo Felice è teatro dei cittadini" "Un teatro che vive anche del successo delle numerose iniziative di teatro diffuso, di una perfetta e indissolubile sinergia tra Regione Liguria, territorio e Comune di Genova. Siamo certi che questa proposta, una volta diventata legge, farà da apripista a nuove opportunità per la Liguria" In una nota, la deputata Ilaria Cavo spiega l'importanza del provvedimento, aggiungendo che sia "giusto creare un circuito di monumenti nazionali dedicato ai teatri, che hanno un valore per le produzioni artistiche che ospitano, ma che possono diventare sempre di più punti attrattivi capaci di raccontare la storia anche architettonica di una città e di una nazione".

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv