In Italia 9 milioni di persone anziane sole o a rischio isolamento

Lug 14, 2023 - 06:56
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In Italia 9 milioni di persone anziane sole o a rischio isolamento

"Oggi abbiamo 9 milioni di persone anziane sole o a rischio isolamento nel nostro Paese sui 13,9 milioni di anziani censiti dall'Istat. Il 65% degli anziani, dunque, è solo oppure è in coppia con il coniuge in situazioni di fragilità. Si tratta di un dato molto alto. Il caldo e la solitudine sono una miscela esplosiva". Lo ha detto il presidente della Comunità di Sant'Egidio, Marco Impagliazzo, durante la conferenza stampa sull'emergenza caldo e l'allarme solitudine per gli anziani, nella sede della comunità a Roma. "La prima richiesta ufficiale al governo è che vengano scritti al più preso i decreti attuativi dell'importante legge delega sugli anziani approvata lo scorso 31 marzo. Può segnare una svolta umana per la popolazione anziana e un grande vantaggio culturale per l'intera società, per proteggere gli anziani non solo nelle emergenze", dice Impagliazzo.

L'associazione si rivolge poi all'Anci, invitando a creare una "mappatura delle fragilità" in Italia, così come avviene per i rischio idrogeologici nelle varie zone dell'Italia. "Come il nostro territorio è mappato a partire dalle fragilità idrogeologiche - spiega Impagliazzo - si può realizzare un monitoraggio e una localizzazione degli anziani e dei fragili in modo da predisporre interventi tempestivi in caso di emergenza. Molti anziani, per esempio, sono rimasti bloccati nell'alluvione in Romagna e alcuni hanno anche perso la vita". L'ultimo appello, infine, è rivolto a tutti gli italiani, invitandoli a prendersi cura delle persone anziane. Per questo è stato realizzato, e sarà distribuito gratuitamente, un volantino dal titolo "Viva gli anziani, emergenza caldo e allarme solitudine. Ognuno può fare la differenza". Si tratta di "dieci consigli per una città solidale contro l'isolamento", come sottolinea Impagliazzo.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv