In Portogallo si andrà alle urne il 10 marzo del 2024
Il presidente del Portogallo, Marcelo Rebelo de Sousa, ha deciso di sciogliere il Parlamento non appena approvata la legge di Bilancio e ha fissato al 10 marzo 2024 le elezioni legislative. “Chiamato a decidere, ho optato per lo scioglimento dell’Assemblea della Repubblica e per fissare le elezioni il 10 marzo 2024”, ha detto il presidente al termine della riunione del Consiglio di Stato convocata all’indomani delle dimissioni di Antonio Costa da primo ministro. “Ho cercato di abbreviare il più possibile il tempo di questa decisione e dello scioglimento”, ha proseguito Rebelo de Souza invitando ora “a guardare avanti e prepararsi a scegliere i parlamentari e il governo. Un governo con visione di futuro, raccogliendo ciò che è stato già fatto e innovando ciò che resta da realizzare”.Il capo dello Stato ha ringraziato Costa per la disponibilità a rimanere in carica fino ai primi di dicembre, in tempo utile perché possa essere approvata la legge di Bilancio. Il presidente si è quindi augurato che il primo ministro uscente possa “il prima possibile” chiarire la situazione che lo ha portato alle dimissioni. Costa è infatti oggetto di un’indagine, insieme al ministro delle Infrastrutture, Joao Galamba, e il presidente dell’Agenzia portoghese per l’ambiente Nuno Lacasta, relativa alle concessioni, avvenute nel 2019, di diversi progetti per la produzione di idrogeno e l’esplorazione di litio. Il sospetto degli inquirenti è che possano aver favorito il consorzio composto da Edp, Galp e Ren. In un comunicato della Procura della Repubblica di Lisbona si indica che “sono in gioco fatti che potrebbero costituire reati di malaffare, corruzione attiva e passiva di un titolare di carica politica e traffico di influenze”.
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