Iran. I negozi di Teheran chiuderanno due ore prima a causa della mancanza di energia

Dic 19, 2024 - 06:55
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Iran. I negozi di Teheran chiuderanno due ore prima a causa della mancanza di energia

I centri commerciali di Teheran chiuderanno due ore prima per risparmiare energia mentre l’Iran si trova ad affrontare una crescente carenza di energia provocata un’ondata di freddo. Il provvedimento deciso ieri prevede che i centri commerciali chiudano tutte le sere alle 20, invece che alle 22. Non è stata precisata la durata di queste restrizioni, che riguardano solo Teheran. L’Iran ha il secondo più grande giacimento di gas naturale al mondo e importanti riserve di petrolio. Ma la rete elettrica del Paese soffre a causa della mancanza di investimenti per ammodernare le proprie infrastrutture, soprattutto a causa delle sanzioni occidentali. Nelle ultime settimane, le autorità iraniane sono state costrette a imporre restrizioni sull’uso dell’elettricità, poiché non ci sono abbastanza gas naturale e carburante per alimentare le centrali elettriche. Un’ondata di freddo che colpisce da giorni il Paese rende ancora più difficile l’approvvigionamento energetico, soprattutto di gas naturale. Il presidente iraniano Massoud Pezheskian ha denunciato il consumo energetico “altissimo” del Paese. “Consumiamo due o tre volte più elettricità rispetto ai paesi europei”, ha detto, chiedendo ai suoi concittadini di abbassare il termostato nelle loro case e di indossare abiti più caldi.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv