Istat. Nel primo trimestre 2024 nuovo calo compravendite, -7,2% in tutto il paese

Lug 9, 2024 - 07:01
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Istat. Nel primo trimestre 2024 nuovo calo compravendite, -7,2% in tutto il paese

Secondo le stime preliminari, nel primo trimestre 2024 l’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie, per fini abitativi o per investimento, diminuisce dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e aumenta dell’1,7% nei confronti dello stesso periodo del 2023 (era +1,8% nel quarto trimestre 2023). L’aumento tendenziale dell’IPAB è da attribuire soprattutto ai prezzi delle abitazioni nuove che crescono del 5,4% (in decelerazione rispetto al +8,8% del trimestre precedente) e in misura minore ai prezzi delle abitazioni esistenti che salgono dello 0,8% (in accelerazione). Questi andamenti si manifestano in un contesto di calo dei volumi di compravendita (-7,2% la flessione tendenziale registrata nel primo trimestre 2024 dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate per il settore residenziale, dopo il -3,3% del trimestre precedente). Su base congiunturale, la lieve flessione dell’IPAB (-0,1%) è imputabile unicamente ai prezzi delle abitazioni nuove che diminuiscono dell’1,7%, mentre quelli delle abitazioni esistenti registrano una lieve crescita (+0,2%). Il tasso di variazione acquisito dell’IPAB per il 2024 è pari a +0,3%, sintesi di un aumento del 2,1% per le abitazioni nuove e una riduzione dello 0,2% per le abitazioni esistenti. Con i dati del primo trimestre 2024 sono stati aggiornati, come di consueto, i pesi utilizzati per il calcolo degli indici dei prezzi delle abitazioni nuove e di quelle esistenti. In particolare il peso delle abitazioni nuove diminuisce leggermente portandosi al 17,36% (era il 17,72% nel 2023) mentre quello relativo alle abitazioni esistenti risulta pari all’82,64% (82,28% lo scorso anno).

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv