Kataeb Hezbollah agli Usa: 'Colpiremo le vostre basi se interverrete contro l’Iran'

Le Kataeb Hezbollah irachene hanno minacciato di colpire le basi e gli interessi statunitensi nella regione nel caso in cui Washington intervenga militarmente nel conflitto in corso tra Iran e Israele. Lo ha dichiarato oggi il segretario generale del gruppo, Abu Hussein al Hamidawi, in una nota riportata dall’agenzia di stampa “Shafaq News”. “La Repubblica islamica non ha bisogno del sostegno militare di nessuno per fermare il regime sionista criminale. Ha uomini e capacità sufficienti per umiliare Netanyahu e contenere l’arroganza di questo regime usurpatore”, ha affermato al Hamidawi. Secondo il leader delle Kataeb Hezbollah, se gli Stati Uniti “interverranno direttamente nel conflitto, colpiremo senza esitazione i loro interessi e le loro basi militari diffuse nella regione”. Nel comunicato, Al Hamidawi ha inoltre invitato il governo iracheno, il quadro di coordinamento sciita e tutte le “forze responsabili” del Paese ad assumere una “posizione coraggiosa” per evitare l’espansione del conflitto, chiedendo la chiusura dell’ambasciata americana a Baghdad e l’espulsione delle forze statunitensi, definite “la minaccia più chiara e pericolosa per la sicurezza dell’Iraq e la stabilità della regione”. Le Kataeb Hezbollah sono un gruppo paramilitare sciita iracheno, fondato nel 2003 dopo l’invasione statunitense dell’Iraq, noto per la sua stretta alleanza con l’Iran e per far parte delle Forze di mobilitazione popolare. Durante la guerra in Iraq (2003-2011), hanno condotto attacchi contro le forze della coalizione guidata dagli Stati Uniti, utilizzando tattiche come imboscate, attentati con bombe improvvisate e attacchi con razzi. Il gruppo è designato come organizzazione terroristica dagli Stati Uniti.