La caccia ai regali di Natale si fa tra i mercatini

Dic 10, 2023 - 08:52
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La caccia ai regali di Natale si fa tra i mercatini

Ventotto milioni di italiani vanno quest'anno a caccia di regali nei tradizionali mercatini di Natale che si moltiplicano nelle piazze italiane e che offrono opportunità di acquistare doni per se stessi e per gli altri da mettere sotto l'albero, con un prepotente ritorno degli acquisti fatti di persona rispetto al boom dell'on line fatto registrare negli anni della pandemia. È quanto emerge dall'analisi Coldiretti/Ixè in occasione del weekend di grande shopping di Natale diffusa al Villaggio della Coldiretti a Napoli in piazza Municipio, dove è stato allestito il primo salone dei cesti natalizi con specialità a km 0 da tutte le regioni. Dopo la "sbornia" di acquisti sul web che ha caratterizzato gli ultimi anni sotto l'influsso delle misure restrittive per la pandemia e della necessità di evitare i luoghi più affollati, il Natale 2023 sancisce la ripresa degli acquisti nei luoghi tradizionali dello shopping, proprio a partire dai mercatini che uniscono il relax con la possibilità di fare acquisti di curiosità e novità a originalità garantita e sfuggire alle solite offerte standardizzate. Tra quanti frequenteranno i mercatini solo il 5% infatti non farà alcun acquisto mentre ben il 49% spenderà in prodotti enogastronomici che rappresentano l'acquisto più gettonato davanti a decori natalizi, piccoli oggetti per la casa, prodotti artigianali, dolciumi e capi di abbigliamento, secondo Coldiretti/Ixè. La difficile situazione economica dovuta alle tensioni internazionali spinge dunque quest'anno verso spese utili che - continua la Coldiretti - premiano soprattutto il cibo. E la migliore garanzia sull'originalità dei prodotti alimentari in vendita nei mercati è, come nel caso del Villaggio di Napoli, proprio quella della presenza personale del produttore agricolo che - sottolinea la Coldiretti - può offrire informazioni dirette sul luogo di produzione e sui metodi utilizzati. Un fenomeno che è sostenuto in Italia dalla presenza della rete dei mercati degli agricoltori di Campagna Amica alla quale fanno riferimento oltre mille mercati dove è possibile acquistare senza intermediazione direttamente dai produttori cibi locali a chilometri zero che - rileva la Coldiretti - non devono essere trasportati da migliaia di chilometri di distanza e garantiscono maggiore freschezza. "Fare acquisti nei mercati contadini è importante anche per sostenere il consumo di prodotti alimentari Made in Italy e aiutare l'economia, il lavoro e il territorio nazionale in un momento di difficoltà e di tensioni internazionali" ha ricordato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che "l'Italia è il Paese della Ue con la più estesa rete organizzata di mercati contadini con 15.000 agricoltori coinvolti in circa 1.200 farmers market di Campagna Amica. Un sistema organizzato da nord a sud che non ha solo un valore economico ma anche occupazionale e ambientale".

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv