La Commissione ha proposto oggi "Un pacchetto completo di strumenti dell'UE per un commercio elettronico sicuro e sostenibile"
La Commissione ha proposto oggi "Un pacchetto completo di strumenti dell'UE per un commercio elettronico sicuro e sostenibile", per affrontare i rischi derivanti dalle importazioni di basso valore vendute tramite rivenditori online di paesi terzi e mercati che ospitano operatori commerciali di paesi terzi. Nel testo si incoraggiano, tra l'altro, azioni nei settori delle dogane e del commercio, quali l'avvio di controlli doganali, la protezione dei consumatori e le leggi sui servizi digitali e sui mercati digitali. Oltre ad illustrare gli strumenti già esistenti, nella comunicazione odierna la Commissione propone nuove azioni congiunte, per affrontare le preoccupazioni derivanti dall'aumento di prodotti non sicuri, contraffatti e altrimenti non conformi o illeciti che entrano nel mercato. Tra i suggerimenti, la richiesta di adottare rapidamente il pacchetto di riforma dell'unione doganale, con la soppressione dell'esenzione dai dazi per i beni di valore inferiore a 150 EUR e il rafforzamento delle capacità di controllo; l'avvio di controlli coordinati tra le autorità doganali e le autorità di vigilanza del mercato, per eliminare le merci non conformi alla normativa UE; l’utilizzo del cosiddetto “passaporto digitale dei prodotti” e di nuovi strumenti di IA e l'organizzazione di attività di formazione sulle norme dell'UE in materia di sicurezza dei prodotti e la valutazione di eventuali elementi di prova relativi al dumping e alle sovvenzioni.
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