Marche, i 5 comuni più ricchi: i redditi per provincia

Come stanno economicamente i cittadini delle Marche? Secondo i dati del Mef, sulle dichiarazioni del 2024 con anno d’imposta 2023, il comune di San Marcello in provincia di Ancona è quello più ricco. Qui il reddito medio pro capite di 31.984 euro. Tagliando il record e scippando il primato dello scorso anno a Numana. E’ invece il più povero, con le metà del reddito, Monte Grimano Terme in provincia di Pesaro e Urbino, all’ombra della Repubblica di San Marino, con 15.661 euro. La media italiana è di 24.830 euro di reddito pro-capite, cifra che pochi comuni marchigiani raggiungono e superano. Le città nelle Marche con il reddito più alto: la Top 5 San Marcello (Ancona): 31.984 euro Gabicce Macere (Pesaro e Urbino): 26.701 euro Camerino (Macerata): 25.893 euro Ancona: 25.772 euro Porto San Giorgio (Fermo): 25.186 euro Anche se nel territorio provinciale di Pesaro e Urbino, Monte Grimano Terme, è l’unica stonatura, riconquista poi campo con la località vacanziera di Gabicce Mare dove si segnala un reddito medio 26.701 euro pro-capite. Pesaro invece si attesta con 24.938 euro pro-capite. Scendendo in provincia di Ancona, dopo San Marcello, il capoluogo dorico registra un reddito medio 25.772 euro, Arcevia è invece i territorio ‘più povero’ con 19.096 euro. Spostandosi in provincia di Macerata la città di Camerino, gravemente colpita dal sisma, è la più ricca con una media di reddito di 25.893 euro a cittadino mentre fanalino di coda è Monte Cavallo con 17.129 euro. Il capoluogo invece registra redditi per 24.917 euro pro-capite. La provincia di Fermo vede il capoluogo con una media di 21.931 euro dichiarati pro capite ma a primeggiate è Porto San Giorgio con 25.186 euro. A chiudere la classifica provinciale è Montelparo, con 18.105 euro di redditi pro-capite. Ascoli Piceno, provincia più a sud delle Marche, si attesta con una dichiarazione pro capite per 24.716 euro, diventando anche il comune più ricco. Montemonaco, 17.465 euro denunciati mediamente pro capite, è il meno ricco. A segnare un reddito più basso sono ovviamente i comuni delle aree interne e vanno da poche centinaia ad un massimo di 2mila abitanti. Rispetto a 6 anni fa nelle Marche si registra una crescita in tutte le cinque province. Ancona rimane la prima con un +14%, Pesaro e Urbino registrano un +16%, Macerata un +17%, Fermo +15% mentre Ascoli Piceno +18%. Le Marche a parità di popolazione presentano un territorio particolarmente vasto, dall’Appennino e montagna fino alla costa. Le città non superano i 100mila abitanti, Ancona e Pesaro le più popolose, il resto sono perlopiù borghi che non superano i 15mila abitanti. Le aree interne sono meno dense come abitanti per via dello spopolamento che spinge gli abitanti verso le città costiere o nelle regioni vicine, uguale per le realtà che offrono occupazione. Le zone collinari e quelle della costa beneficiano, oltre a opportunità lavorative (dall’industria all’artigianato) più floride, anche di un richiamo turistico importante, soprattutto per la stagione estiva e per quelle autunnali e primaverili. Inoltre, tra terremoti e alluvioni dal 2016 al 2023, sono diverse le zone che hanno subito danni importanti anche dal punto di vista economico e spesso, nell’entroterra, i disagi sono stati maggiori. Nessuno dei comuni delle Marche è nella top 10 nazionale. In questa classifica c’è in testa Portofino (Genova) con 88.141 euro davanti a Lajatico (Pisa) con 58.359 euro e Basiglio (Milano) con 46.799 euro. A chiudere le prime 10 c’è Milano (36.408 euro).
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