La Corte UE conferma la direttiva sui salari minimi, ma cancella due norme considerate un’ingerenza negli Stati membri

Nov 12, 2025 - 12:53
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La Corte UE conferma la direttiva sui salari minimi, ma cancella due norme considerate un’ingerenza negli Stati membri

La Corte di giustizia dell’Unione europea ha confermato in gran parte la validità della direttiva sui salari minimi adeguati, approvata nel 2022 per migliorare le condizioni di lavoro e promuovere la contrattazione collettiva in tutta l’Unione. La Danimarca aveva chiesto di annullare completamente la direttiva, sostenendo che l’Unione europea non avesse competenza per intervenire nella  determinazione delle retribuzioni, materia che spetta ai singoli Stati. La Corte le ha dato ragione solo in parte, annullando due disposizioni: quella che imponeva criteri obbligatori per fissare e aggiornare i salari minimi e quella che vietava di ridurli nei Paesi dove esiste un meccanismo automatico di indicizzazione. Per il resto, il ricorso danese è stato respinto. La Corte ha stabilito che la direttiva non viola le competenze nazionali né interferisce con il diritto di associazione sindacale. In sintesi, l’Unione europea può stabilire principi generali per garantire salari minimi adeguati, ma non può decidere direttamente gli importi dei salari nei singoli Paesi.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.