'La mia preghiera ai santi tabernacoli salì' Puccini e il sacro, appuntamento questa sera a laigueglia

Ago 26, 2024 - 03:49
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'La mia preghiera ai santi tabernacoli salì' Puccini e il sacro, appuntamento questa sera a laigueglia

Ultimo appuntamento martedì sera alle 21,15 all'auditorium della chiesa parrocchiale di San Matteo per la rassegna “DVA 2024”. Emanuela Ersilia Abbadessa, scrittrice e musicologa, presenterà ““La mia preghiera ai santi tabernacoli salì” - Puccini e il sacro-.

A partire dagli anni della formazione del Lucchese, l’incontro propone una panoramica dei modi in cui l’elemento sacro e le sue forme musicali si innestano nella produzione operistica di Giacomo Puccini con particolare riferimento a Suor Angelica(1918), secondo titolo di Trittico, e Tosca(1900). Sarà messa in luce la costante tensione di Puccini verso il sacro e, allo stesso tempo, la maniera in cui esso viene assorbito, riletto e restituito in una dimensione genuinamente laica in cui ha cittadinanza la morte come elemento salvifico, fino a giungere al sacrificio di Liù in Turandot.


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Emanuela Ersilia Abbadessa (Catania, 1964) ha studiato pianoforte e canto lirico. Ha insegnato Storia della Musica e Comunicazione Musicale alla facoltà di Lingue dell’Università di Catania.
Si è occupata della musica del Ventennio (Torino, 2005) e di rapporti tra musica e letteratura con studi su Brancati (Catania, 1997) e Bufalino (Ragusa, 2002). Ha al suo attivo oltre ottanta saggi di materia musicologica e due volumi: Ho un sassolino nella scarpa (Bonanno, 2005) e I teatri di Renzo Aiolfi (Bonanno, 2010).
Ha collaborato con il Teatro Massimo di Catania, con svariati periodici e quotidiani. Scrive per il quotidiano “La Repubblica”.
Lavora da oltre un trentennio nel campo della produzione di spettacoli musicali.
Attualmente si occupa dei progetti didattici per il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona del quale è consulente musicologica.
Collabora come drammaturgo in residence con il Teatro Coccia di Novara ed è inoltre autrice dello spettacolo Callas 100, realizzato nel centenario della nascita del grande soprano.
Capo Scirocco (Rizzoli, 2013), vincitore del Premio Rapallo-Carige e del R. Brignetti Isola d’Elba, finalista ad Alassio Centolibri e al Premio Città di Rieti, è il suo primo romanzo. Nel 2016 ha pubblicato Fiammetta (Rizzoli), secondo al Premio Dessì e al Premio Subiaco Città del Libro e vincitore del premio “Fieramente il web”. Il suo nuovo romanzo È da lì che viene la luce (Piemme, 2019) è stato candidato al Premio Strega 2019.
Ha ricevuto il Premio Etnabook 2019 per la Cultura.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv