La Russia intensifica l’offensiva su Pokrovsk ma per ora le forze di Kiev non sono accerchiate

Ott 29, 2025 - 00:16
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La Russia intensifica l’offensiva su Pokrovsk ma per ora le forze di Kiev non sono accerchiate

La Russia ha intensificato l’offensiva militare nell’Ucraina sud orientale, con particolare pressione sulla città di Pokrovsk, nodo logistico strategico nella regione di Donetsk. Secondo lo Stato maggiore ucraino, circa 200 militari russi sarebbero penetrati nei quartieri meridionali della città, dove sono in corso combattimenti urbani. Le autorità di Kiev smentiscono però che le forze ucraine siano accerchiate, definendo le affermazioni russe una “completa menzogna”. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato la gravità della situazione, parlando di “feroci combattimenti” all’ingresso della città e di gruppi di sabotaggio operanti all’interno. L’analista militare Kostyantyn Mashovets ha ribadito che non ci sono prove di un accerchiamento totale, ma ha avvertito che “la minaccia è molto reale”. Secondo il portale di monitoraggio del conflitto “DeepState”, le forze ucraine avrebbero riconquistato tre villaggi a nord di Pokrovsk, persi dopo una precedente offensiva russa in agosto. Tuttavia, la carenza di personale nelle brigate ucraine sta facilitando l’infiltrazione delle truppe russe in città. Mashovets ha confermato la presenza di piccoli gruppi di fanteria russa, composti da tre a dieci uomini, che operano nella parte sud di Pokrovsk usando tattiche di sabotaggio. I combattimenti si estendono anche ad altre aree: le forze russe hanno avanzato a Kupiansk, nella regione nord orientale di Kharkiv, e in alcune zone agricole della regione di Dnipropetrovsk. L’avanzata russa, tuttavia, comporta perdite significative. Secondo il direttore dell’intelligence britannica Richard Moore, Mosca potrebbe aver subito fino a un milione di perdite dall’inizio dell’invasione fra morti e feriti.

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv