La Triennale di Milano ospita la mostra 'I need to live'
Fino al primo aprile 2024 la Triennale di Milano ospita “I need to live”, la più grande retrospettiva di sempre mai dedicata al celebre fotografo Juergen Teller (Erlengen, 1964). Curata da Thomas Weski in collaborazione con lo stesso Teller e Dovile Drizyte, attraversa l’intera produzione creativa di Teller, dalla prima metà degli anni Novanta ad oggi. Fra i punti di riferimento a livello internazionale nell’ambito della fotografia commerciale e in quello dell’arte contemporanea, Teller è famoso per i ritratti a personaggi famosi, come quello a Charlotte Rampling nuda accanto alla Gioconda o ad Agnès Varda con il gatto in mano o, ancora, a Yves Saint-Laurent che sorride sornione, ma anche per gli editoriali di moda provocatori e le originali campagne realizzate per vari stilisti. Con oltre mille opere, l'esposizione racconta la carriera artistica e professionale del fotografo. Nato a Erlangen nel 1964, dopo aver studiato presso la Bayerische Staatslehranstalt für Photographie di Monaco dal 1984 al 1986, all’età di 22 anni si trasferisce a Londra. Negli anni '80 inizia a lavorare nella moda, per riviste come The Face e Vogue. Nel corso degli anni è stato pubblicato da riviste come Self Service, Details, Purple, i-D ,The Face, Vogue (US, Francia, Inghilterra, Italia), Another, Index, Wmagazine. Ha lavorato in più occasioni con Marc Jacobs e per le campagne pubblicitarie di Vivienne Westwood, ha collaborato spesso con la cantante Björke, ha recentemente collaborato con Céline. Teller ha anche curato le copertine di alcuni album musicali. Famoso il suo scatto per la copertina del singolo “Nothing compares 2 you” di Sinéad O’Connor, è considerato tra i più talentuosi della sua generazione e uno dei pochi ad essere riuscito a raggiungere il successo sia nella fotografia artistica che in quella commerciale. Il suo stile è spesso provocatorio e in antitesi con le convenzioni della fotografia.
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