L'Associazione culturale 'Teatro Electra' torna al cinema con un nuovo progetto 'Rosamaro'

Dopo il successo del film Stabat mater, l’Associazione culturale “Teatro Electra” torna al cinema con un nuovo progetto, Rosamaro, la violenza è un sasso che rotola velocemente. Il film ha come protagonista un’autrice affermata che dovrà fare i conti con un passato traumatico e dominato dalla violenza. Il film per la regia di Giuseppe Tesi trae le mosse dal famoso dipinto “Giuditta decapita Oloferne” nella versione del pittore Rocco Normanno” “Essere donna oggi comporta sempre un retrogusto di amarezza” dice il regista Giuseppe Tesi riferendosi alla scelta di un titolo così particolare. “La donna è prevaricata dalla figura maschile quindi Rosamaro è proprio per evocare questo senso di amarezza, uno stato d’animo, una richiesta d’aiuto”. Particolarità di questa nuova produzione del Teatro Electra è il fatto che il fenomeno della violenza venga preso in considerazione a 360° grazie alle testimonianze video delle donne vittime di violenza e grazie alle parole di chi quella violenza l’ha adoperata ai danni delle loro vittime. Uno scenario che va oltre i confini di una storia cinematograficamente ben raccontata avvicinandosi a chi ha vissuto realmente e quotidianamente i tragici fatti che le cronache puntualmente diffondono.
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