Libano: oltre 25 arresti dopo l’attacco al convoglio Unifil

Feb 17, 2025 - 06:22
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Libano: oltre 25 arresti dopo l’attacco al convoglio Unifil

Le autorità libanesi hanno arrestato oltre 25 persone in seguito all’attacco a un convoglio della Missione di interposizione delle Nazioni Unite (Unsmil) avvenuto ieri sera, che ha lasciato feriti due peacekeeper, tra cui il vice comandante uscente della forza, il generale di brigata nepalese Chok Bahadur Dhakal. L’attacco si è verificato mentre i sostenitori di Hezbollah bloccavano per la seconda notte consecutiva la strada per l’unico aeroporto internazionale del Paese, protestando contro la decisione di vietare l’atterraggio di due aerei iraniani.

Il ministro dell’Interno, Ahmad al Hajjar, ha confermato che l’intelligence dell’esercito libanese ha effettuato gli arresti e che un’altra persona è stata detenuta dai servizi di sicurezza. “Questo non significa che le persone detenute abbiano effettuato l’attacco (…) ma le indagini mostreranno chi è responsabile,” ha dichiarato Al Hajjar dopo una riunione di emergenza sulla sicurezza. In risposta all’incidente, le agenzie di sicurezza del Libano hanno promesso di rafforzare le misure per “mantenere la sicurezza e la stabilità” e trattare le violazioni “con tutta la serietà”.

L’attacco al convoglio dell’Unifil ha suscitato una forte condanna a livello internazionale. Il presidente libanese Joseph Aoun, ex capo di Stato maggiore dell’Esercito, ha promesso che “gli aggressori riceveranno la loro punizione” e ha affermato che “le forze di sicurezza non saranno indulgenti con chi che tenta di turbare la stabilità e la pace civile”. Il primo ministro Nawaf Salam, parlando con il coordinatore speciale delle Nazioni Unite per il Libano, Jeanine Hennis-Plasschaert, e il comandante generale dell’Unifil, Aroldo Lazaro, ha condannato “l’attacco criminale” e ha promesso di arrestare i responsabili.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv