Limes è a Genova con il tradizionale appuntamento di Palazzo Ducale: dal 10 al 12 novembre

Nov 9, 2023 - 03:48
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Limes è a Genova con il tradizionale appuntamento di Palazzo Ducale: dal 10 al 12 novembre

Anche quest’anno Limes è a Genova con il tradizionale appuntamento di Palazzo Ducale: dal 10 al 12 novembre, tre giorni di incontri dedicati ai temi salienti dell’attualità geopolitica con esperti italiani e stranieri, protagonisti degli eventi che concorrono a definire la nostra epoca e il posto dell’Italia nel mondo.

Questa edizione marca un doppio traguardo: dieci anni di Festival e trent’anni di Limes, la Rivista italiana di geopolitica nata nel 1993 sull’onda del “terremoto” indotto dalla fine della guerra fredda. Occasione speciale per affrontare un tema – “Il fattore italiano” – che porterà ad interrogarsi su forze e debolezze, limiti e potenzialità della presenza italiana nello scacchiere internazionale.

Sulla scia dell’omonimo volume di Limes che uscirà contemporaneamente al Festival, si cercherà di derivare dalle analisi geopolitiche alcune proposte concrete per affrontare le questioni che più urgono. Quali sono le grandi sfide cui l’Italia è oggi chiamata dalla situazione internazionale e dalle sue dinamiche interne? Quali le opportunità offerte dalla fase convulsa che viviamo e cosa ci occorre per coglierle appieno? Quali i rischi dell’inazione e dell’incapacità di interpretare correttamente il momento?

Un intenso week end di confronti moderati dal direttore Lucio Caracciolo e dagli altri esperti della redazione. Dibattiti volti a descrivere gli attori di peso e i loro indirizzi strategici, ma anche a delineare il ruolo e le chance dell’Italia negli scenari internazionali. Il confronto Cina-Stati Uniti, la guerra russo-ucraina, i sommovimenti nell’Africa saheliana, gli attriti Germania-Usa e il loro impatto su di noi. E ancora: le sfide economico-industriali, l’immigrazione, il ruolo della Chiesa, le partite marittime, gli orizzonti demografici.

Come sempre, prezioso sarà l’ausilio delle carte di Limes che animeranno la mostra Caoslandie, presentata e commentata dall’autrice Laura Canali e dal resto della redazione. La mostra è aperta dalle 10 alle 19 in Sala Liguria. Ingresso libero.

Il Festival di Limes è a cura di Lucio Caracciolo, direttore di Limes, rivista italiana di geopolitica e rientra nell’ambito degli eventi di Genova Capitale Italiana del Libro 2023.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Dirette streaming sul canale YouTube di Palazzo Ducale.

Info: www.palazzoducale.genova.it

Il programma

venerdì 10 novembre

ore 10.30 > L’Italia nel mondo in guerra – Limes incontra le scuole
La guerra in Ucraina, i golpe nel Sahel, il Medio Oriente in fiamme. Sullo sfondo, il braccio di ferro Usa-Cina su economia e Taiwan. Cosa succede? Quali impatti su di noi?

ore 16 > Inaugurazione della mostra cartografica Caoslandie
con Laura Canali, cartografa di Limes

ore 17 > L’apocalisse può attendere, noi no
incontro con Lucio Caracciolo, direttore di Limes

Guerre e crisi intorno all’Italia ci impongono sguardo sobrio e volontà di partecipare a sedarle per non esserne travolti. La stagione dell’irresponsabilità è scaduta, il rientro nella storia è obbligato. Ma come?

ore 18 > La storia rimossa
Risorgimento e fascismo, due capitoli della nostra storia “diversamente dimenticati” nel racconto nazionale. Rivisitarli criticamente serve a capire meglio chi siamo e dove vogliamo, possiamo andare.

con Paolo Peluffo, consigliere della Corte dei Conti e già portavoce del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
Antonio Scurati, scrittore e saggista
modera Lucio Caracciolo

sabato 11 novembre 2023 – “Le partite mondiali”

ore 10 > Usa – Cina, sfida per l’egemonia
La contestazione cinese dell’ordine americanocentrico è ormai conclamata, al pari della reazione statunitense per conservare il primato. Pechino soffre, ma l’America non ride. Visioni e ragioni a confronto.

con Jeff Mankoff, ricercatore al Center for Strategic Research della National Defense University
You Ji, Professore di Relazioni internazionali alla Xi’an Jiaotong Liverpool University

modera Giorgio Cuscito, consigliere redazionale di Limes. Analista, studioso di geopolitica cinese

ore 11.30 > Afriche contro Europe
I colpi di Stato saheliani come rigetto dell’influenza francese e del paradigma neocoloniale. Tra “soggettivismi” africani e penetrazione sino-russa, uno sguardo sull’Africa che cambia volto.

con Rahmane Idrissa, ricercatore all’Università di Leiden, studia storia e società saheliane
Piero Schiavazzi, vaticanista dell’Huffington Post, docente di Geopolitica vaticana all’Università Link
Mario Giro, già viceministro degli Esteri della Repubblica Italiana
modera Lucio Caracciolo

ore 14 > Speciale Mappamundi – Limes risponde
Lucio Caracciolo risponde alle domande dei lettori

ore 15 > Euroquad, geometrie europee
Parigi, Berlino e Madrid restano l’orizzonte inevitabile di qualsiasi gioco europeo per l’Italia. Tra crisi franco-tedesca, travagli iberici e italica precarietà, quattro debolezze possono fare una forza?

con Markus C. Kerber, fondatore di Europolis. Professore alla Technische Universität di Berlino, Institut für Volkswirtschaftslehre und Wirtschaftsrecht, visiting professor all’Iep di Parigi, all’Università Paris II Panthéon-Assas e alla Warsaw School of Economics

Eugène Berg, ex Ambasciatore francese

Carlos Bueno Fernandez, professore associato pressò la Facoltà di Scienze Politiche e Sociologia dell’Università di Granada

modera Federico Petroni, consigliere redazionale di Limes e coordinatore didattico della Scuola di Limes

ore 16.30 > Russia – Ucraina, dove va la Guerra Grande
La guerra russo-ucraina continua a consumare vite e risorse, mentre logora l’Europa e inasprisce lo scontro tra Washington e l’improbabile coppia russo-cinese.
Voci dai due fronti. Come e quando può finire?

con Dimitrji Trenin, professore alla Higher School of Economics di Mosca e Leading Research Fellow all’Institute of World Economy and International Relations (Imemo)
Oxana Pachlovska, docente di Letteratura ucraina all’Università la Sapienza di Roma.

modera Orietta Moscatelli, caporedattore politica internazionale dell’agenzia Askanews. Si occupa di Russia ed Europa dell’Est. Coordinatrice Eurasia e Iniziative speciali di Limes

ore 18.30 > Visita guidata alla mostra cartografica Caoslandie
con Laura Canali, cartografa di Limes

ore 21 > Roma, la capitale impossibile
Roma e l’Italia: un rapporto antico ma attuale, profondo e controverso, trascurato ma sfruttato in chiave legittimante o squalificante. Mai neutra. Quanto italiana è Roma? E quanto impronta di sé l’Italia?
Lucio Caracciolo dialoga con Luigi Capogrossi Colognesi professore emerito della Sapienza Università di Roma, già professore ordinario di Diritto romano

domenica 12 novembre 2023 – “Italia: che fare?”

ore 10 > Noi nella crisi Usa-Germania
La guerra ucraina ha risvegliato la Nato. Ma ha esposto il crescente iato tra un’America in piena crisi geopolitica e una Germania riluttante a (ri)pensarsi potenza. Guaio o occasione per l’Italia?

con Markus C. Kerber
Jeff Mankoff
Pietro Benassi, Ambasciatore
modera Federico Petroni

ore 11.30 > Industria, le partite che contano
La guerra grande riporta l’economia nell’alveo della strategia, ma non la oblitera. Quella in atto su scala globale è anche, e molto, contesa per la capacità industriale, postulato della potenza. Come siamo messi?

con Alessandro Aresu, consigliere scientifico di Limes e autore di Il dominio del XXI secolo. Cina, Stati Uniti e la guerra invisibile sulla tecnologia (2022)
Massimo Nicolazzi, professore di Economia delle fonti energetiche all’Università di Torino
Anna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese Intesa Sanpaolo
Michele Ziosi, Senior Vice President Institutional Relations & Sustainability, Iveco Group
Lapo Pistelli, direttore Public Affairs di Eni
modera Fabrizio Maronta redattore, consigliere scientifico e responsabile relazioni internazionali di Limes

ore 14 > Visita guidata alla mostra cartografica Caoslandie
con Laura Canali, cartografa di Limes

ore 15 > Il Trimarium strategico
L’importanza conferita alla Polonia dal conflitto ucraino ne rende ancor più saliente la “strategia dei tre mari”, che nella sua componente adriatica ci chiama direttamente in causa. Purché Roma batta un colpo.

con Wojciech Lorenz, analista senior del programma Sicurezza internazionale all’Istituto polacco degli affari internazionali (Pism)
Laris Gaiser, membro dell’Itstime presso l’Università Cattolica di Milano e Senior Fellow al centro studi Globis dell’Università della Georgia (Usa). Insegna Geoeconomia e Geopolitica all’Accademia diplomatica di Vienna
Mirko Mussetti, analista di geopolitica e geostrategia. Scrive per Limes e InsideOver.
Enrico Della Gatta, Responsabile Geopolitical Studies e Advocacy di Fincantieri
modera Daniele Santoro coordinatore Turchia e mondo turco di Limes

ore 16.30 > L’Italia nella guerra grande
In un tempo confuso e rischioso l’Italia non può giocare da sola, ma deve ripensare strumenti e strategie per scongiurare l’evanescenza. Il ritorno della guerra nel novero del possibile obbliga a scelte difficili.

con Giuseppe Cucchi, Generale della riserva dell’Esercito. Già direttore del Centro militare di studi strategici, consigliere militare del presidente del Consiglio, rappresentante militare permanente dell’Italia presso Nato, Ue e Ueo
Virgilio Ilari, storico e presidente della Società italiana di storia militare (Sism)
Giuseppe De Giorgi, Ammiraglio, già capo di Stato maggiore della Marina militare italiana
modera Germano Dottori, consigliere scientifico di Limes

ore 18 > Il declino non è un destino
Sulla demografia ci giochiamo moltissimo. Crisi del welfare, stasi economica e cupo “declinismo” sono solo alcuni prezzi della denatalità. Ma il futuro non è scritto. La variabile migranti, il ruolo della politica.

con Massimiliano Valerii, direttore generale del Censis
Luca Di Sciullo, presidente del Centro studi e ricerche Idos
Ilvo Diamanti, professore di Sistema politico europeo all’Università Carlo Bo di Urbino dove è direttore di LaPolis – Laboratorio di studi politici e sociali
modera Agnese Rossi, collaboratrice di Limes. Studiosa di geopolitica e filosofia

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv