Milano, sfruttamento in appalti Dhl: sequestrati 46,8 mln a multinazionale

Feb 28, 2025 - 07:15
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Milano, sfruttamento in appalti Dhl: sequestrati 46,8 mln a multinazionale

La Procura di Milano ha disposto il sequestro preventivo d’urgenza di oltre 46,8 milioni di euro nei confronti di Dhl Express Italy, il ramo spedizioni della multinazionale della logistica controllata dalla Poste tedesche, per una presunta frode fiscale Iva fra il 2019 e il 2023 con fatture inesistenti sugli appalti di somministrazione di manodopera. Il decreto disposto dai pubblici ministeri Paolo Storari e Valentina Mondovì è stato eseguito dal Nucleo di polizia economico finanziaria della guardia di finanza di Milano. Il manager padovano Luca Bassini, 56 anni, firmatario delle dichiarazioni iva negli anni oggetto del fascicolo, è indagato con l’ipotesi di dichiarazione fraudolenta con l’uso di fatture per operazioni inesistenti e la società risponde per la legge sulla responsabilità amministrativa degli enti. Si tratta dell’ennesima inchiesta della Procura di Milano sul mondo della logistica e sul “meccanismo fraudolento” dentro gli appalti di lavoro che causerebbe “rilevantissime perdite per l’erario” e “situazioni di sfruttamento lavorativo” a solo “vantaggio” della “committente”, si legge nelle 50 pagine del provvedimento che nei prossimi 10 giorni sarà vagliato da un gip. Nel 2021 a finire nel mirino dei pm con un sequestro da oltre 20 milioni di euro, confermato dalla Corte di Cassazione, è stata Dhl Supply Chain Italy (altra controllata italiana del Gruppo). Da allora sono stati eseguiti sequestri milionari nei confronti di decine di aziende di logistica, grande distribuzione, sicurezza privata, agroalimentare come GLS, Schenker, Esselunga, Brt, Geodis, Ups, Bennet, Gs e altre per un totale di quasi 600 milioni di euro.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv