Monica Bellucci sul rapporto con Tim Burton: 'Conoscere intimamente l’uomo ha permesso di creare una complicità unica con il regista'
È in uscita il nuovo film di Tim Burton Beetlejuice Beetlejuice, sequel del noto Beetlejuice diretto dal regista nel 1988. Oltre a Jenna Ortega e Winona Ryder nel cast troviamo anche Monica Bellucci, compagna da qualche anno dello stesso Burton. In una recente intervista concessa al magazine francese Madame Figaro l’attrice umbra ha raccontato l’esperienza di recitare per il proprio partner: “Un giorno mi ha detto: “Ho un ruolo chiave in questo film e vorrei affidarlo a te”. Non ho chiesto: “Chi?”. Già da tempo amo i suoi film e il suo universo onirico. Quindi ho accettato con gioia di interpretare Delores, dandogli carta bianca. Sto raggiungendo un punto della mia vita in cui voglio divertirmi. Come attrice, sono stata molto onorata di entrare nel suo mondo poetico e fantastico. Il fatto di conoscere Tim, l’uomo, intimamente, ha creato una complicità unica con Burton il regista, il tutto in favore della creatività”. Monica Bellucci ha quindi parlato del fatto di avere avuto le sue figlie in età avanzata: “Sì, avevo 40 anni quando è nata Deva, 45 la volta di Léonie, ma non mi considero un buon esempio, perché ho corso dei rischi enormi. Prima, comunque, non potevo. Lavoravo e viaggiavo talmente tanto!”. E a proposito del tempo che passa, il prossimo 30 settembre la star compirà 60 anni ed ecco cosa pensa della cosa: “Sono grata di essere ancora qui. Viva e più o meno in buona forma! Le mie figlie stanno bene. Alcune mattine, alzarmi e bere un buon cappuccino sarebbe sufficiente per rendermi felice per la giornata”.
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