Nel 2023 i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Genova, hanno recuperato 105 beni d'arte

Mag 9, 2024 - 03:48
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Nel 2023 i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Genova, hanno recuperato 105 beni d'arte

Nel 2023 i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Genova, hanno recuperato 105 beni d'arte per un valore complessivo stimato di 282.200 euro. Nell'anno in riferimento si sono verificati 8 furti d'arte contro i 10 dell'anno precedente, 3 dei quali in danno di luoghi di culto. L'attività preventiva è proseguita con efficacia nell'intera regione Liguria: 35 sono state le verifiche sulla sicurezza eseguite presso musei, biblioteche e archivi, 50 le aree archeologiche vigilate, 133 le aree tutelate da vincoli paesaggistici sorvegliate e 210 i controlli effettuati in occasione di fiere, mercati antiquariali ed esercizi commerciali di settore. Più di 6mila sono stati i beni culturali sottoposti ad accertamenti attraverso la Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, gestita dal Comando Tpc di Roma che ha aggiornato i propri sistemi informatici di ricerca e controllo con il progetto Stolen works of art detection system, che costituisce un sistema informatico di Intelligenza Artificiale per la raccolta automatica di dati e immagini provenienti da web, deep web e social media. L'attività repressiva ha portato alla denuncia di 24 persone: 10 i denunciati per aver ricettato beni culturali, 2 per scavo clandestino, 2 per contraffazione di opere d'arte, 1 per illecita esportazione, 8 quelli per reati in danno del paesaggio e 1 per altro reato di settore. Il recupero dei beni culturali trafugati ha riguardato 12 beni di antiquariato divisi fra dipinti, sculture e beni librari/archivistici e 92 reperti archeologici di provenienza illecita. Sequestrato un bene contraffatto. Nell'ambito della collaborazione con altri Comandi l'Operation Pandora VIII a leadership spagnola, in cui l'Italia partecipa col ruolo di co-leader, nel corso della quale i militari del Nucleo Tpc di Genova hanno sequestrato 2 anfore archeologiche trafugate dal mar ligure. Una recente indagini condotta dai Militari dello Speciale Reparto dell'Arma, diretti dalla Procura della Repubblica della Spezia, ha portato al recupero del libro a stampa intitolato Oratio dominica in 155 linguas versa et exoticis characteribus plerumque expressa del 1806, contenente la traduzione in 155 lingue del pater noster e considerato il più vasto catalogo di alfabeti e caratteri mai pubblicato, trafugato dalla biblioteca apostolica "Comboni" di Brescia.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv